
I carabinieri in una delle strutture
Massa, 10 dicembre 2020 - " Siamo qui a lavorare. Ho il cuore strappato", poche parole pronunciate in un momento di grande difficoltà da una delle dipedenti di Casa di accoglienza "Coniugi Ciampi" a Marina di Massa. La struttura è in una zona tranquilla circondata da condomini privati. Il cancello è chiuso, il portone in legno appoggiato. Dai vetri delle finestre si intravedono alcuni ospiti. La Nazione suona il campanello a fine mattinata chiedendo del direttore. Non c’è, ma una dipendente viene incontro alla cronista. Nei suoi occhi si legge la preoccupazione per il momento delicato. Poche parole, gentili, e risale. Poi lentamente le tapparelle delle finestre si chiudono.
Sembra una giornata come le altre, ma non è sono appena trascorse 48 ore dalla bufera giudiziaria che ha travolto la Serinper, cooperativa che gestisce, tra le altre, anche quella casa per minori. Dal blitz di lunedì dei carabinieri Alessio Zoppi, presidente, Enrico Benassi, vicepresidente, Tamara Pucciarelli, consigliere sono agli arresti domicliari: la contestazione è corruzione. La cooperativa sociale a responsabilità limitata, con sede legale a Marina di Carrara, è attiva dal gennaio del 2011. Da quella data, il valore dell’attività è cresciuto in maniera esponenziale. Almeno come la presenza su territorio, sia in provincia di Massa Carrara che anche con strutture al di fuori dei confini provinciali. Sedi a Massa, Montignoso, Aulla e qualcosa come 103 dipendenti. E i conti. Sempre in crescita, soprattutto negli ultimi tre anni: dai 2 milioni e 740mila euro del 2017, i ricavi sono cresciuti a 3 milioni e 230mila euro dodici mesi dopo, per arrivare a sfiorare i 4 milioni di euro (per l’esattezza 3.990.120) nell’esercizio dello scorso anno.
La Serimper ha come attività prevalente la gestione di strutture residenziali e/ o semi residenziali per l’accoglienza di madri e minori in difficoltà familiari o sociale. Le strutture che gestisce le potete osservare in questo grafico. Oltre a quelle nella nostra provincia ve ne sono altre nel Comune di Massarosa. Nella mattina di ieri siamo andati alla casa di accoglienza Coniugi Ciampi. Una giornata "diciamo normale" come specificato dal personale che ha risposto alle domande della cronista. Anche questa struttura è stata sottoposta a perqusizione da parte degli investigatori, ma è sempre stata attiva e mai posta sotto sequestro. Se Casa Ciampi è in una zona defilata rispetto al contesto, la sede della comunità socio educativa per minori Numeri Primi – Fernardo Giunti a Montignoso, si affaccia sulla strada di scorrimento davanti a un condomimio dove si trovano alcune attività economiche. E’ un edificio bianco, luminoso con gli addobbi di Natale su una parete un’opera del pittore Francesco Musante e su uno dei terrazzi sono in bella vista alcuni Babbo Natale gonfiabili. Il secondo ingresso è laterale con tanto di telecamera. Quando La Nazione suona il campanello, una voce maschile risponde prontamente. Pochi secondi e al portone si affaccia un giovane. Gentile ed educato conferma che l’attività della struttura sta andando avanti e che va avanti proprio per garantire il servizio agli ospiti. Il portone si chiude.