Grande successo per le conferenze itineranti di Davide Lambruschi, che da 12 anni racconta Carrara fin nei suoi più piccoli dettagli per farla scoprire a residenti e turisti. Anche quest’anno la sue passeggiate culturali sono state proposte in occasione di Con-vivere, con la collaborazione dell’Accademia Albericiana. "Ho fatto 230 conferenze itineranti in 12 anni di attività – spiega Lambruschi, che organizza visite guidate anche per bambini e PowerPoint per persone con difficoltà di deambulazione –. Il fine della nostra associazione è diffondere gratuitamente la cultura popolare per far capire a tutti quanto è bella la nostra città. Abbiamo un pubblico vario, andiamo dalle scuole materne agli anziani e ci fa molto piacere". A Con-Vivere Lambruschi, abilitato all’insegnamento di storia dell’arte, ha proposto un percorso sulle tracce del sacro, che ha fatto tappa davanti a icone, epigrafi e maestà di cui Carrara è ricchissima. Partenza da piazza Accademia, la piazza che unisce la città medievale a quella rinascimentale, in direzione piazza delle Erbe, passando per il complesso del Carmine e via Rossi. Poi via del Mercato, con le sue icone dedicate a san Lorenzo martire e alla Madonna di Savona, e via Nuova, dove le iscrizioni ricordano la costruzione delle mura medievali. Si prosegue per piazza del Duomo passando da via Santa Maria, un tempo sede della cappella dei disciplinati di Santa Maria della Rosa, e via dell’Arancio, per poi concludere il tour nel vecchio borgo di Grazzano, ricco di maestà ed iscrizioni, sacre e non. "C’è tanta fede a Carrara – spiega Lambruschi –. Anche l’anarchia va alla ricerca della cultura religiosa".