di Andrea Luparia
E’ finito piuttosto male, per l’avvocato Claudio Lalli, il processo in tribunale a Massa che lo vedeva imputato per falso giuramento. Ieri pomeriggio, poco prima delle 16, il giudice monocratico Elisabetta Congiusta ha letto la sentenza: condannato a 6 mesi, pena sospesa. Il processo si era chiuso poco prima di mezzogiorno dopo che la pubblica accusa aveva chiesto una condanna proprio a sei mesi. E dopo l’arringa della difesa, il giudice aveva annunciato che avrebbe letto la sentenza nel primo pomeriggio, proprio intorno alle 16. E così ha fatto. E’ giusto però ricordare che non si tratta di una sentenza passata in giudicato. Il difensore di Lalli, ovvero l’avvocato Claudia Volpi, ha già annunciato che presenterà ricorso. "Non condividiamo questa sentenza - ha infatti detto il legale - ritengo ci siano le motivazioni per l’assoluzione". Ed è anche giusto sottolineare che il giudice Elisabetta Congiusta l’ha condannato al minimo della pena prevista dal codice. Per falso giuramento la legge prevede infatti una pena dai sei mesi ai tre anni.
Quello che si è chiuso ieri era comunque uno dei processi più importanti in corso nel Tribunale di Massa, in quanto aveva come protagonista (nella veste di imputato) uno dei legali più noti nella nostra provincia (e non solo), soprattutto in ambito sindacale. Il fatto di cui l’avvocato è accusato sarebbe accaduto a Massa. Secondo la pubblica accusa, in sostanza, durante un processo civile Claudio Lalli aveva fatto una falsa dichiarazione. Da notare che la causa civile, che era a quel tempo in corso, era un recupero crediti per una somma di una certa entità. E sempre a proposito di cause civili, l’avvocato Claudio Lalli sta affrontando anche altre cause, tutte civili. E’ chiaro però che la sentenza di ieri mattina non ha alcun rapporto con le cause civili che sono in discussione davanti ai giudici del tribunale di Massa.Da notare, infine, che anche ieri mattina, come già accaduto in precedenza, l’imputato non era presente in aula. La notizia dell’avvenuta condanna ha fatto velocemente il “giro“ dei legali che lavorano in Tribunale di Massa.
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