Il Comune compra gli occhiali a un’impiegata. Scoppia la bufera

Bernardi si scatena contro una determina per l’acquisto di una montatura a 360 euro

Massimiliano Bernardi, in alto a destra, nei banchi della minoranza

Massimiliano Bernardi, in alto a destra, nei banchi della minoranza

Carrara, 22 maggio 2019 - Il Comune compra le lenti a un’impiegata. L’opposizione si scatena. «Incredibile, ma vero. Non è una bufala» scrive il consigliere di Alternativa per Carrara Massimiliano Bernardi che denuncia una determina con cui il segretario generale acconsente all’acquisto di una montatura di occhiali da distanza intermedia per una dipendente, motivando «con un dispositivo di protezione individuale», considerando gli occhiali da vista come dispositivi di protezione individuali e non come dispositivi medici.

«Il Comune – scrive Bernardi – ha dato l’ok all’affidamento diretto di acquisto da Poliottica Ghirlanda di occhiali da vista per una dipendente. La determina è fumosa in quanto la spesa sembrerebbe effettuata dal segretario generale Angelo Petrucciani, che però, se fosse stato assente sarebbe stato sostituito dal vice Cristiano Boldrini, dirigente del Personale». Nella determina l’acquisto è giustificato dal giudizio di idoneità alla mansione specifica, espresso dal medico competente, Marina Simoncini, dopo la visita della dipendente, con qualifica di videoterminalista. «Nell’atto – prosegue Bernardi – si rende necessario l’acquisto, vista l’impellente esigenza di tutela della salute della dipendente.

Tuttavia ciò che rende ancora più allibiti è la fornitura di lenti comprensiva di montatura per un totale di 360 euro. La domanda spontanea è se la dipendente si sia recata personalmente a scegliere la montatura o se la scelta è stata effettuata dal firmatario della spesa». Bernardi chiede poi se «corrisponda al vero che il contratto adempie alla normativa in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro provvedendo a dotare il personale dei dispositivi di protezione necessari e se tra questi dispositivi siano contemplati gli occhiali da vista. Se tale dichiarazione fosse vera ogni dipendente del Comune che si trovasse nelle stesse condizioni lavorative dell’impiegata dovrebbe usufruire dell’acquisto di occhiali da parte del Comune. In sostanza quasi l’80% dei dipendenti. A questo punto non ci resta che chiedere formalmente spiegazioni al sindaco Francesco De Pasquale relativamente a questo acquisto “strano” e suggerire anche all’assessore al Bilancio Matteo Martinelli di predisporre immediatamente una bella variazione di bilancio nel prossimo consiglio comunale a favore dell’acquisto di occhiali a tutti quei dipendenti che faranno richiesta. Ultimo dubbio da sciogliere: l’utilizzo degli occhiali è solo durante le ore lavorative o la dipendente li potrà usare anche in orario exstralavoro?»