
Ormai è una consuetudine quella di cercare offerte allettanti sul“web” che possono rivelarsi pericolose. A farne le spese questa volta è un 48enne italiano, residente in alta Lunigiana che, alla ricerca di un “motore usato” per il proprio fuoristrada, nella speranza di risparmiare qualcosa, si è messo a cercarlo in internet, sino a trovare l’affare: soli 550 euro; un buon risparmio rispetto ai preventivi fatti dai professionisti della zona, che si aggiravano intorno ai mille euro. Così, pattuita la cifra con il venditore, il 48enne ha la cifra pattuita con bonifico postale. Passati diversi giorni, il motore non è arrivato, il sito internet che lo pubblicizzava ha smesso di funzionare e il contatto del venditore è sparito dal web. Al malcapitato non è rimasto altro che denunciare il fatto ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso riuscendo ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica del Tribunale di Massa il truffatore: un 29enne di origini pugliesi con numerosi precedenti specifici. Partendo dalla vicenda, i carabinieri rinnovano la raccomandazione di prestare la massima attenzione sugli acquisti on-line diffidando sempre di proposte provenienti da siti non certificati o il cui prezzo non sia minimante in linea con il mercato di quello specifico prodotto. In caso di dubbi, ricordare che i carabinieri sono pronti a fornire consigli.