Compass, vertice tra le parti prima dell’assemblea

I sindacati sono molto preoccupati perchè 370 lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio di dicembre

Nuovo faccia a faccia sul “caso“ Compasss. Ieri mattina si sono incontrati i rappresentanti dell’azienda, di “Casa Ascoli“ e del Comune di Massa. Assenti, perchè non invitati al tavolo di trattative, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Ufficialmente non è trapelato nulla. Di certo, però i sindacati confederali premono, e non poco, su Palazzo Civico: "Come Cgil, Cisl e Uil abbiamo chiesto nei giorni scorsi al sindaco Francesco Persiani di incontrarci – spiega Alessio Menconi, segretario Cgil Funzione Pubblico e membro della segreteria provinciale uscente della Camera del Lavoro - . Il primo cittadino sulla stampa ha detto che ci vedrà presto ma per adesso non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Aspettiamo. Come sindacati confederali intanto per giovedì abbiamo convocato l’assemblea generale dei dipendenti della Compass. In tutto, compresi quelli che operano fuori provincia, sono 370 persone. Per noi non c’è differenza se sono apuani o di altre realtà territoriali. Sono lavoratori e a noi questo basta e avanza. Lo scorso mese hanno ricevuto la tredicesima ma non lo stipendio di dicembre. La busta paga è in netto ritardo e questo preoccupa, sia loro che noi, non poco". Cosa succederà adesso? Difficile ipotizzarlo. I più pessimisti arrivano fino ad ipotizzare un nuovo caso “Serinper“ ma le condizioni di partenza sono piuttosto diverse. L’unica cosa finora certa è che devono spuntare fuori dei soldi. Tanti soldi. E in tempi piuttosto rapidi.

A.Lup.