"Compass senza stipendi La colpa è del Comune"

La denuncia della Cgil: "I lavoratori senza soldi durante le feste di Natale". Annunciata un’assemblea con i 370 dipendenti della cooperativa massese

Migration

I lavoratori della Compass non hanno ancora lo stipendio relativo al mese di novembre e la colpa, secondo Alessio Menconi segretario della Fp Cgil, è dell’amministrazione comunale di Massa. "A oggi lo stipendio di dicembre relativo alla mensilità di novembre non è ancora stato pagato, e circa 370 dipendenti hanno passato le festività natalizie senza retribuzione e in uno stato emotivo di preoccupazione reale. Dopo un primo confronto con la Cooperativa è emerso un problema dovuto principalmente al credito della cooperativa nei confronti di Casa Ascoli, l’azienda speciale di servizi alla persona del Comune di Massa, credito che si aggira attorno a 1 milione e 800mila euro. Se Casa Ascoli non paga, la cooperativa non può pagare ie dipendenti". Una vicenda su cui la Cgil sta cercando di trovare una soluzione ma al momento si sarebbe confrontata con un muro di gomma da parte dell’amministrazione comunale di Massa, come riporta Menconi: "A quel punto abbiamo chiesto con Pec del 30 dicembre un incontro congiunto con Compass, Casa Ascoli e sindaco Persiani. Al momento soltanto la Cooperativa ha dato disponibilità all’ incontro, mentre Casa Ascoli e Comune sono latitanti. Onde evitare scusanti , della richiesta di incontro è stato anche informato il Capo di Gabinetto Daniele Pepe. Non ci interessano le penose lotte intestine della maggioranza di governo del Comune di Massa – continua Menconi -. Noi crediamo che l’ amministrazione e il primo cittadino in primis debbano occuparsi dei problemi delle lavoratrici e dei lavoratori che garantiscono servizi ogni giorno , servizi importanti e delicati, che non possono passare in secondo piano per giochi di potere finalizzati ad interessi probabilmente altri rispetto a questi. Troviamo grave, eticamente scorretto e ingiustificabile il comportamento indifferente dell’amministrazione nei confronti della condizione in cui versano le lavoratrici ed i lavoratori di Compass".

Una cooperativa fra le più importanti del territorio, ricorda il segretario Fp Cgil, "una delle ultime a garantire occupazione e servizi. Tanti servizi e tanti dipendenti. Da mesi versa in una situazione di difficoltà oggettiva per problemi di liquidità, e per questo ritarda nel pagamento degli stipendi. Nei giorni prossimi, nella speranza che nel frattempo Casotti e Persiani battano un colpo, organizzeremo un’assemblea per decidere assieme ai lavoratori le forme di lotta da mettere in campo. La politica deve tornare a fare quello per cui e nata, scrollandosi di dosso le brutture e le storture di cui si è permeata negli ultimi tempi".