
Un’altra variante al Regolamento urbanistico di Massa è diretta verso la Valutazione ambientale strategica: a subire un altro rallentamento nella procedura di autorizzazione stavolta è la proposta che riguarda la storica sede della Universal Bench Autonieri, avanzata tramite la società Pirani Group, per trasformare l’area oggi industriale e artigianale in un complesso di medie strutture di vendita commerciale, con possibilità anche di alimentare. Una variante sottoposta a palazzo civico lo scorso novembre che ha ottenuto il via libera dalla giunta del sindaco Francesco Persiani circa due mesi fa e che doveva appunto passare dalla commissione tecnica per verificare se dovesse essere inviata a Vas o meno.
I rilievi emersi in sede di istruttoria, sotto il profilo ambientale, sono stati tali da spingere il presidente della commissione, il dirigente Fernando Della Pina, a chiedere il passaggio dalla Valutazione ambientale strategica: una decisione che dovrà essere confermata nei prossimi giorni dagli uffici. A evidenziare le maggiori criticità stavolta è stata in particolare Arpat. I dubbi maggiori si sono concentrati sulla previsione di un’attività commerciale alimentare in un’area che ricade nella Zona industriale apuana in area Sir con una destinazione d’uso che prevede anche specifici parametri per le concentrazioni soglia di contaminazione nel suolo e nel sottosuolo, riconducibili ad attività industriali o artigianali, non certo alimentari. Secondo Arpat la ditta deve presentare ulteriori approfondimenti che devono riguardare pure la saturazione commerciale della zona, con l’integrazione del quadro conoscitivo sul monitoraggio della falda. Il progetto prevede la trasformazione dell’attuale capannone di 4.900 metri quadrati e 28.032 metri cubi di volume in un edificio commerciale da dividere in quattro attività, con 5.582 metri quadrati di superficie e un volume di 36.586 metri cubi di volumi occupati, compreso il porticato per un aumento totale di 7.570 metri cubi, inferiore al 30% consentito dal Ru.