
Collegamento con il Texas. Arriva la nave Asian Spirit per una linea con gli Usa
Attracca stamani in porto la Asian Spirit, la nave di 156 metri, conuna portata di 15mila tonnellate che assicura un trasporto mensile diretto negli Stati Uniti. La nave attraccherà alla banchina Fiorillo della Fhp, e porterà in Texas, a Portus Christi, un mega macchinario di 265 tonnellate. La nave dell’armatore olandese, Spliethoff di Amsterdam, sifa caricodi un atrasporto eccezionale che le nostrebanchine siosono aggiudacte grazie all’intenso lavoro di intelligence di tessitura di rapporti internazionali dell’agente marittimo Andrea Ghrilanda, della storica società Dante Ghirlanda.
"Ancora una volta – spuiega Ghirlanda – Mmarina di Carrara si fa notare per la intraprendenza dei traffici. L’imbarco prevede l’ausilio del terminalista Fhp che gestisce da vari anni la movimentazione di questi pezzi di grande peso e che assicura professionalità al sistema lavorativo affiancondo l’armatore olandese a considerare marina di carrara uno scalo importante per la gestione dei traffici di merce varia da tutto il bacino del Mediterraneo".
La nave proviene da Monfalcolne, un ulteriore porto assieme a Porto Marghera che questa linea scala per il servzio sui porti
americani. Ghrilanda considera anche "la fattiva collaborazione con l’Autorità portuale e l’Autorita marittima che hanno sempre aiutato la mia organizzazione per la gestire del ‘’cluster’’ corale e fattivo. Questo prosieguo di fattibilità lo consideriamo frutto di un continuo mio coinvolgimento con gli armatori che stanno credendo nel nostroi porto. L’amministratore delegato della Fhp Carlo Merli e il direttore del terminal Daniel Presotto sono parte integrante di questa operazione sia per la componente tariffari che la flessibilita dei sistemi operativi hanno portano a importanti risultati sul rapporto fra soste e operazioni limitate al minimo possibile. Ringrazio quindi il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva e il direttore dell’unità di Marina di Carrara Luca Perfetti che continuano, assieme a noi a lavorare sui flussi di traffico per var valere la differenziazione merceologica che sempre di più gravita su Marina di Carrara.