REDAZIONE MASSA CARRARA

"Collaboreremo con lui per rilanciare l’azienda"

Il segretario generale della Fiom, Michele De Palma, chiede al Governo di anticipare la transizione alla gestione pubblica dell'ex Ilva, sottolineando la necessità di garantire la continuità produttiva e la sicurezza degli impianti. La Fim si impegna a collaborare per il rilancio, richiedendo correzioni al decreto sull'indotto e un commissario tecnico competente.

"Siamo a poche ore dalla fine dell’era Mittal. Abbiamo sempre sostenuto che la situazione era drammatica e bisognava anticipare i tempi con la salita del pubblico. Abbiamo chiesto al Governo di mantenere il tavolo aperto alla Presidenza del Consiglio e di convocare un confronto con le organizzazioni sindacali, luogo per luogo, in tutti i siti produttivi". Così il segretario generale della Fiom, Michele De Palma, al termine del tavolo a Palazzo Chigi con il governo sull’ex Ilva. "Ci sono problemi legati alla situazione degli impianti, alle condizioni di salute e sicurezza e di manutenzione. Abbiamo chiesto di modificare il decreto in sede di conversione per garantire anche la continuità produttiva, che è un elemento fondamentale. Il Governo, abbiamo capito, vuole arrivare rapidamente agli investimenti necessari per la manutenzione. I 320 milioni di prestito però non bastano per il rilancio", ha spiegato De Palma. "Abbiamo garantito al Governo che collaboreremo per incontrare il commissario e vedere di cosa avrà bisogno. Abbiamo chiesto di correggere il decreto sull’indotto – ha detto il leader della Fim, Roberto Benaglia –. Il commissario? Sarà un tecnico che conosce gli impianti e che è in grado di poter avviare il rilancio dello stabilimento".