
Gestione di Casa Ascoli, nuove accuse all’amministrazione Persiani da parte del consigliere comunale del gruppo misto Antonio Cofrancesco. "Non possiamo più accettare – afferma in una nota – da parte dell’amministrazione comunale un atteggiamento di non curanza sui problemi segnalati più volte sia sulla stampa locale che nelle commissioni deputate a trattare l’argomento e che ad oggi molte domande e richieste sono cadute nel dimenticatoio".
"Ci giunge notizia – continua il consigliere comunale – di un ulteriore proroga fino al 30 di giugno al commissario Pezzoli che ha prorogato l’incarico anche al sub commissario ex dirigente del Comune di Massa, Tognocchi. In merito avevamo chiesto se la nomina dell’ex dirigente era del tutto regolare, la nomina a direttore ad interim venne formalizzata dall’allora Cda su indicazione del sindaco e che l’espletamento dell’incarico doveva avvenire a titolo graduito. Ora sappiamo che il nominato percepisce oltre 3.500 euro al mese".
"Non abbiamo avuto alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale – continua il consigliere Cofrancesco – per capire se l’ex dirigente era a conoscenza o meno della situazione debitoria in cui versava Casa Ascoli, se era a conoscenza che alcuni locali non avevano l’agibilità seppur occupati. Ma la scoperta che mi ha disgustato, e il sindaco e l’amministrazione comunale ne erano a conoscenza, è quella che il commissario Pezzoli, nel 2021 ha affidato a uno studio legale di Bologna consulenze per una spesa di oltre 50mila euro. In commissione Sociale e Sanità ho chiesto un sopralluogo urgente alla Casa Ascoli perchè ci risulta che agli utenti ricoverati viene vietato di fare socialità, anzi, consumano il pasto nella propria camera... Perchè tutto questo? Lo chiediamo a chi deve dare delle risposte puntuali ai familiari degli utenti ricoverati e all’intera città. Non accettiamo che sugli errori fatti per una gestione catastrofica della struttura che per anni ha accumulato solo debiti (chi doveva controllare dov’era?) paghino le conseguenze persone indifese che hanno bisogno solo di essere aiutate e sostenute. Non permetteremo tutto questo".
Cofrancesco presenterà in consiglio comunale un atto per l’attivazione di una commissione speciale per far chiarezza sulla gestione dell’Apsp Casa G. Ascoli.