
Cna: "Un cataclisma per le imprese Il governo ci ripensi"
Da volano a cataclisma. Lo stop imposto dal Governo a tutte le cessione di crediti di tutti i bonus fiscali a partire dal superbonus rischia di far implodere la filiera delle costruzioni dopo lo straordinario rimbalzo del valore aggiunto (+17%) nell’ultimo anno, superiore alla media di tutta l’area della Toscana Nord (+14%) dopo il crollo dell’ultimo decennio con la chiusura di 560 imprese. A manifestare grandissima preoccupazione è Cna Massa Carrara che chiede di sbloccare i crediti (8 miliardi complessivamente a livello nazionale) che da mesi mettono a rischio la sopravvivenza di una impresa artigiana su cinque a livello provinciale oltre a provocare lo stop ai cantieri e generare caos e incertezze per tantissime famiglie. "Le imprese non possono pagare a carissimo prezzo per aver rispettato una legge dello Stato – spiega Stefano Gatti, presidente di Cna Costruzioni –. E’ necessario che il Governo con urgenza si faccia carico di trovare una soluzione definitiva. Si rischia l’implosione di un sistema strategico per la nostra economia e per l’occupazione che aveva ritrovato slancio dopo anni durissimi proprio grazie agli ecobonus e al Pnrr. Questa decisione ora ci spaventa perché mina le poche certezze che abbiamo". Cna non si aspettava la retromarcia del Governo: "Abbiamo chiesto di sbloccare i crediti e la risposta è stata quella di bloccare tutto il sistema – dice ancora Gatti –. Questo nuovo scenario espone tutte le imprese del settore al rischio di chiudere o ridimensionare la propria capacità occupazionale. Un risultato, poco ore dopo, c’è già: il caos".Cna si aspetta chiarezza dall’incontro previsto con l’esecutivo la prossima settimana.