Classifica di balneazione, nessun ’recupero’

La qualità delle acque di balneazione a Massa Carrara per la stagione 2023 conferma i risultati passati, con alcune zone ancora in classe 'buona'. Resta lontano il record del 2020, ma la situazione complessiva è positiva. La Regione Toscana ha emesso un decreto basato sui campionamenti e sui divieti registrati, confermando anche le restrizioni permanenti e i controlli per l'alga tossica Ostreopsis Ovata.

Classifica di balneazione, nessun ’recupero’

Classifica di balneazione, nessun ’recupero’

La prossima stagione balneare conferma la qualità delle acque di balneazione del 2023, senza novità di rilievo se non che ancora non si recuperano quelle passate nella classe ‘buona’ negli anni precedenti. Resta ancora lontano il record del 2020, quando dal confine con la Liguria fino a quello con Forte dei Marmi ogni punto era risultato ‘eccellente’. Il decreto è stato firmato alla fine di marzo dagli uffici della Regione Toscana e si basa sui risultati dei campionamenti della stagione 2023 e al numero dei divieti registrati nei tre anni precedenti per la presenza in mare di batteri fecali oltre i limiti, ossia escherichia coli ed enterococchi intestinali.

L’atto certifica in particolare tre zone in cui la qualità resta buona. Due sono su Carrara, ossia Marina di Carrara Ovest, che è stata retrocessa ormai nel 2021, e Marina di Carrara confine, passata a buona l’anno scorso. Al momento qui l’unico punto di campionamento che salva il top della classifica è Marina di Carrara. Sul litorale massese resta un solo punto critico, quello di Marina di Massa Levante, che non riesce a scrollarsi di dosso la retrocessione a ‘buona’ del 2023. Tutto il resto del litorale ha una classificazione eccellente, compresa la zona più vicina al fosso Lavello che comprende alcuni stabilimenti balneari e la spiaggia libera di via Baracchini: d’altronde soltanto l’anno scorso aveva ottenuto la promozione di categoria.

Restano eccellenti i due punti di campionamento a Cinquale di Montignoso, a ovest ed est del fiume Versilia, dove la Bandiera Blu della Fee purtroppo ha sventolato una sola volta, nell’estate del 2020. Infatti la classificazione delle acque di balneazione come ‘eccellenti è la condizione essenziale per poterle candidare al riconoscimento della bandiera blu dell’organizzazione Fee: Massa e Carrara ormai possono vantare il vessillo da diversi anni, anche se non su tutto il litorale.

Il decreto della Regione, poi, oltre a stabilire la qualità delle acque di balneazione conferma i divieti di balneazione permanenti che dipendono da vari fattori, o per i vincoli dell’area portuale oppure per motivi igienico-sanitari. I primi riguardano Carrara e una porzione di litorale subito dopo il confine a Massa. Gli altri, per motivi igienico-sanitari, sono invece alle foci dei fiumi: Parmignola e Fossa Maestra a Carrara, Magliano, Brugiano, Frigido e Magliano a Massa, il Versilia a Montignoso. Confermati, infine, per la prossima stagione quattro punti di campionamento per il controllo dell’alga tossica Ostreopsis Ovata nelle vasche formate dalle scogliere a Ricortola, Campeggi, Marina di Massa ponente e centro.