
di Alfredo Marchetti
L’incubo più grande del centrodestra si sta materializzando. Finché gli avversari erano completamente polarizzati, arroccati sulle loro posizioni, il centrodestra poteva permettersi anche di prendersi a schiaffi, sicuro di arrivare al ballottaggio senza problemi. La scintilla che ha acceso l’onorevole Riccardo Ricciardi si sta dimostrando però una valanga. Sembra quasi che le parti del centrosinistra aspettassero un passo in avanti di qualcuno per tornare ad amarsi incondizionatamente. Il Pd risponde ai pentastellati e invita Ragaglini, l’ex ambasciatore risponde. E le cinque liste civiche che appoggiano Evangelisti esultano. Il tavolo per il centrosinistra è vicino. "L’appello lanciato dall’onorevole Riccardo Ricciardi – dice il candidato del Pd Enzo Ricci – per promuovere la costruzione di un fronte comune impegnato a battere le destre rappresenta un’importante novità rispetto alle chiusure del passato, a partire dalla mancata partecipazione ai lavori del tavolo dell’opposizioni. Come Pd siamo sempre stati decisamente favorevoli a trovare una sintesi che metta insieme, sulla base di alcune linee programmatiche condivise per il futuro della città, le istanze delle varie espressioni politiche progressiste. Costruire un unico fronte rappresenta la strada più efficace non solo per vincere le elezioni, ma per consentire alla comunità massese di riconoscersi in un importante progetto politico e amministrativo. La sfiducia alla ex giunta Persiani è stata il frutto di un’opposizione congiunta che ha trovato molti punti di contatto e i punti programmatici espressi da Fabio Evangelisti e dal candidato del partito repubblicano Guido Mussi, hanno elementi comuni con la visione del Pd. Rivolgiamo un appello analogo al candidato Cesare Maria Ragaglini perché pensiamo possa condividere prospettive simili. Il Pd è pronto a sedersi subito a un tavolo per portare a compimento questa decisiva sintesi".
E Ragaglini ha subito replicato, facendo sapere di essere della partita: "Anche noi dell’associazione Politiké siamo convinti che serva da parte di tutti uno sforzo per una unità di intenti. In primo luogo per dare alla città una proposta politica di alto profilo per un profondo e un reale cambiamento. Una proposta che, partendo dalla tutela dell’ambiente, metta al centro un nuovo modello di sviluppo sostenibile e il rilancio vero e concreto di questa terra. Una proposta che metta al centro i cittadini e costruisca con loro un patto di solidarietà costante. Libertà è partecipazione, cantava Gaber. Registriamo con interesse che, finalmente, si possa parlare di programmi, di progetti, di soluzioni ai problemi veri per costruire una vera alleanza di governo. Cogliamo quindi l’occasione per rinnovare il nostro appello alle forze che si riconoscono nel campo progressista: discutiamo per individuare i punti programmatici comuni che possano, credibilmente, realizzare il salto di qualità di cui Massa ha disperato bisogno per vivere bene il presente e che la proietti armoniosamente nel futuro.
Non tarda ad arrivare anche il disco verde anche da parte delle liste che sostengono Fabio Evangelisti: "Finalmente qualcosa pare muoversi positivamente nelle increspate acque del centrosinistra. Quello scenario nuovo auspicato da Europa Verde-Verdi, Sinistra Italiana e dalle nostre liste civiche ha ricevuto le prime timide, ma significative risposte. La dichiarazione di Ricciardi prima e, oggi, quella del segretario del Pd Enzo Ricci, offrono la possibilità di tornare a una rapida convocazione di un comune Tavolo di confronto politico e programmatico. Lo impone la ragionevolezza, prima ancora che i numeri. Si schiude dunque la possibilità di fare di Massa un “laboratorio politico” su base programmatica per offrire alle elettrici e agli elettori una prospettiva di rilancio della città, dopo gli anni di cattiva gestione suggellata dalla sfiducia al sindaco Persiani. Il tempo stringe! Incontriamoci quanto prima per definire idee, volti e programma".