REDAZIONE MASSA CARRARA

Centro trasfusionale, nuovo look Aumentano le poltrone per donatori "Struttura sempre più accogliente"

Pontremoli, taglio del nastro per l’ampliamento dell’ospedale con amministratori, operatori e cittadini. La dirigente sanitaria Pianadei: "La rinnovata sede è una risposta dell’azienda ai bisogni del territorio".

Centro trasfusionale, nuovo look Aumentano le poltrone per donatori "Struttura sempre più accogliente"

Il nuovo look del Centro Trasfusionale all’ospedale di Pontremoli è stato inaugurato ufficialmente ieri mattina e contribuirà a far alzare il numero delle donazioni di sangue. L’ampliamento della sede consente di ottenere maggiori spazi per il servizio, aumentando la capacità di donazione con sei poltrone donatori (erano quattro) e rendendo più confortevole l’ambiente.

Alla cerimonia svoltasi nella giornata mondiale del donatore di sangue erano presenti la dirigente sanitaria Paola Pianadei con il dottor Stefano Necchi Ghiri, la sindaca di Filattiera Annalisa Folloni e le vicesindache di Pontremoli e Bagnone Clara Cavellini e Paola Manganelli, il presidente provinciale dei Fratres Alberto Albericci assieme ai presidenti Armando Mastroviti (Pontremoli), Bruno Corradini (Mulazzo), Paolo Bestazzoni (Bagnone), Ilenia Zoppi (Filattiera) e tanti donatori. Il Plasma day organizzato a Pontremoli e a Fivizzano sottolinea l’importanza di questa giornata internazionale proclamata dall’Organizzazione mondiale della sanità. "Credo che la rinnovata sede del Centro trasfusionale sia una risposta positiva dell’azienda alle necessità segnalate dai donatori - ha detto la dottoressa Pianadei - e spero che ci sia la possibilità di potenziare ancora questi ambulatori rendendoli in grado di accogliere anche donatori dalla zona di costa. Ricordo che la disponibilità di sangue è fondamentale per l’attività chirurgica e quindi la raccolta di sangue è essenziale per il sistema sanitario". La vicesindaca Cavellini ha ricordato l’importanza del servizio e che l’Alta Lunigiana è la terra di donazioni perché in rapporto alla popolazione è il territorio dove si registrano il maggior numero di prelievi. "E’ stata una scelta positiva quella dell’Asl di realizzare la ristrutturazione del Centro Trasfusionale - ha detto Cavellini - Questo è un servizio che ha sempre funzionato molto bene, grazie alle professionalità di coloro che ci lavorano e dell’altruismo di chi offre il proprio sangue a beneficio di chi ne ha bisogno. Sono felice anche che le famiglie che si trovano a dover frequentare questa sede per assistere dei congiunti poi dimostrino gratitudine esprimendola attraverso donazioni di attrezzature. Il nostro Comune cercherà di collaborare con i Fratres per sensibilizzare le nuove generazioni". "Oggi possiamo essere orgogliosi e contenti - ha aggiunto il presidente Albericci- per aver creduto in questo progetto, che migliora l’ambiente di lavoro in sala trasfusionale per medici infermieri e tecnici e per i donatori. Grazie quindi alla dirigenza aziendale per il lavoro svolto, ai componenti dell’Ufficio tecnico e quanti hanno contribuito al miglioramento del Centro. In particolare ai medici Stefano Necchi Ghiri ed Elisabetta Sordi alle infermiere Daniela Pagani,Valentina Ferdani e al tecnico Amerigo Martelli".

La sindaca di Filattiera Annalisa Folloni assieme alla famiglia ha donato al centro un defibrillatore in memoria del fratello Paolo, mancato nello scorso mese di dicembre. A benedire il nuovo Centro il cappellano dell’ospedale don Sergio Simoncelli che ha ricordato l’importanza del servizio e che l’Alta Lunigiana è la terra delle donazioni perché in rapporto alla popolazione è il territorio dove si registrano il maggior numero di prelievi.

Natalino Benacci