REDAZIONE MASSA CARRARA

’Centro donna’. Il sostegno della comunità

La Lunigiana si mobilita per sostenere il Centro donna con un concerto natalizio e donazioni. Il team offre supporto alle donne vittime di violenza, promuovendo formazioni e progetti di aiuto.

’Centro donna’. Il sostegno della comunità

La Lunigiana non resta a guardare e dona a favore del centro ’Centro donna’ gestito dalla Società della Salute, consapevole del grande impegno che il team sta mettendo in campo ormai da molto tempo. Il coro Santa Pazienza di Bagnone ha promosso un concerto, durante le festività natalizie, nella chiesa di San Nicolò. Oltre al coro ospitante si sono esibiti anche il coro Monte Sillara e la corale Santa Cecilia di Pontremoli. Le operatrici hanno partecipato all’evento, evidenziando tutte le attività in essere e i servizi forniti. Il ricavato è stato devoluto al Centro donna. Altre donazioni sono arrivate da Diana Busetto, in memoria di Carmen Rossi e dal Bar Bellotti di Pontremoli. Le donazioni saranno utilizzate a sostegno dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e autonomia delle donne che si rivolgono alle operatrici.

Il compito del gruppo di lavoro è quello di sostenere nell’emergenza sul piano psicologico, giuridico, di accesso ai servizi, ma, soprattutto, di creare una coscienza di sé, di rappresentare la possibilità di un percorso di vita differente, da svolgere in modo sempre più autonomo e non solo assistenziale. Il team si sta muovendo molto sul tema formazione interna sulla violenza di genere rivolta agli altri servizi Sds, come da progetto curato dalla legale Chiara Guastalli. Sono incontri formativi promossi durante l’anno, a cui si sommano la formazione mensile del gruppo operativo e la collaborazione con il mondo della scuola.

SdS ha in piedi un altro progetto, il caffè Alzheimer, dedicato ai malati e alle loro famiglie. Stamani alle 10 al castello di Terrarossa, nel Comune di Licciana Nardi il primo appuntamento: partecipano il sindaco di Licciana Nardi Renzo Martelloni, il presidente della SdS Riccardo Varese (nella foto), il medico Carolina Anna Mobilia, l’assistente sociale Debora Luccini, Manlio Matera, presidente Aima Firenze, seguito da Ilaria Gori, psicologa. A moderare il dibattito il direttore della SdS Marco Formato.