
Gli eventi sono stati promossi dal circolo Anspi San Terenziano di Pieve. Il presidente: "Siamo soddisfatti"
Con foto di massi sulla scia delle Olimpiadi ci sono... le Lunimpiadi. Il circolo Anspi San Terenziano di Pieve ha promosso un calendario di eventi estivi che hanno attirato centinaia di persone. E così il piccolo paese del comune di Bagnone si è riempito di bambini, ma anche di famiglie, arrivate nella frazione per partecipare a giochi originali e divertenti, sotto la guida di Marco Caleffi e della moglie Marcella che hanno ideato le serate, dedicate a bambini e ragazzi. "Abbiamo organizzato una settimana di eventi – racconta il presidente del circolo, Walter Botta –, le Lunimpiadi, arrivate alla quarta edizione, sono state un successo, hanno partecipato oltre cento bambini e ragazzi, non solo di Bagnone, ma anche di altri comuni. Suddivisi in squadre, si sono dati battaglia, divertendosi. Alla serata finale hanno partecipato anche gli adulti e siamo arrivati ad avere in paese almeno duecento persone. L’anno prossimo partiremo da Luni con la fiaccola, che sarà diretta verso Pieve. Marco e la moglie Marcella hanno ideato giochi divertenti e coinvolgenti, fino ad arrivare alla finale, il gruppo vincitore è stato quello della Faine. Ci sono state poi serate culturali, passeggiate in notturna e anche una serata discoteca che ha attirato oltre mille persone. Senza dimenticare la sottoscrizione a premi: primo premio un bel viaggio in Tunisia".
Pieve è una piccola frazione: se in inverno gli abitanti raggiungono a stento una decina di persone, in estate il borgo si ripopola accogliendo tanti emigrati che hanno in paese una seconda casa, sistemata per non dimenticare le proprie origini. Del resto la piazza del paese è la piazza dei Barsan, dedicata ai migranti che si spostavano da Bagnone per cercare fortuna in pianura, ma che hanno comunque mantenuto un legame con Bagnone. Legame che dura ancora oggi. Il circolo Anspi San Terenziano è molto attivo. "Siamo oltre 130 iscritti – aggiunge Walter Botta – e cerchiamo di promuovere eventi diversi dal solito, assieme agli abitanti dei paesi vicini di Darbia, Groppo e Vespeno. Un altro esempio? Sabato avremo come ospiti una ventina di persone, li accompagneremo in visita al paese, così avranno modo di ascoltare le storie degli anziani. Successivamente li accompagneremo al nostro santuario, dove avranno la possibilità di fare una visita. Siamo contenti delle iniziative estive, siamo una comunità molto unita". M.L.