Cava Fornace: "L’inchiesta non basta"

MONTIGNOSO La soluzione per la chiusura della discarica ex Cava Fornace può arrivare solo dalla politica. Ne è certo il consigliere...

Cava Fornace: "L’inchiesta non basta"

Cava Fornace: "L’inchiesta non basta"

La soluzione per la chiusura della discarica ex Cava Fornace può arrivare solo dalla politica. Ne è certo il consigliere comunale Francesco Matteucci di ’Con te per Montignoso’ (nella foto), dopo la conclusione dell’inchiesta pubblica disposta dalla Regione: "Il problema della discarica non si risolve né con l’inchiesta pubblica, così come strutturata, né per via giudiziaria. L’unica speranza di lasciarsi alle spalle questo problema è dal punto di vista politico. Se domani tutti i rappresentanti locali e dirigenti di partito decidessero di riconsegnare le tessere delle forze politiche al governo della Regione, non rimarrebbero inascoltati. Infatti l’arma più forte è il voto: solo le urne possono portare al superamento dello status quo, come è giusto che sia in democrazia. La necessità di un’alternativa è di vitale importanza". Matteucci evidenzia infatti tutti i limiti dello strumento, già criticato da associazioni e amministrazioni comunali che contestano l’impianto: "L’inchiesta pubblica nasce già con una grave pecca: Regione Toscana ha concesso a PAA, proponente il Paur, 180 giorni per integrare documenti assolutamente necessari per valutare se concedere o meno le autorizzazioni. Però ha imposto che l’inchiesta pubblica si concludesse perentoriamente in 90 giorni. Lo iato fra i termini ha impedito quindi al Presidente e ai Commissari di analizzare i dati nella loro completezza. L’inchiesta nella relazione finale, inoltre, non sembra prendere posizione sull’adeguatezza del luogo ma pare piuttosto dare indicazioni (preziose ma insufficienti) su ulteriori controlli da compiere o raccomandazioni da inserire nella conferenza dei servizi che si occuperà della discarica".