
La sede del Comune di Carrara: la Corte dei Conti contesta l’eccessivo indebitamento dell’ente
Carrara, 8 settembre 2017 - Ammonta a 407mila euro la somma che il Comune di Carrara deve recuperare da 41 consiglieri comunali in carica nei periodi 2004/2007 e 2007/2008. Lo rende noto il portavoce del sindaco grillino di Carrara Francesco De Pasquale. Dall'amministrazione si fa sapere che si tratta di ex «consiglieri che hanno incassato indebitamente tra i 900 e i 26mila euro in più rispetto alla loro effettiva attività in Consiglio comunale. Questo perché con una deliberazione consiliare (la 56 del 9 giugno 2003) fu disposta l'equiparazione del gettone di presenza all'indennità di funzione, dando atto che si sarebbe proceduto al recupero nel caso in cui il regime dell'indennità avesse comportato per il Comune maggiori oneri rispetto al regime dei gettoni di presenza.
Quindi i debiti maggiori sono risultati per quei consiglieri che partecipavano di meno all'attività amministrativa». Per recuperare gli oltre 400.000 euro, la giunta comunale ha approvato ieri una delibera con cui dà mandato all'avvocatura del Comune di attivare ogni azione, giudiziale o stragiudiziale, per ottenere il pagamento delle somme ritenute indebitamente percepite a titolo di indennità di funzione. In totale i consiglieri che rientravano nella fattispecie erano 47: in 6, spiega il Comune, hanno saldato il debito mentre 5 lo hanno riconosciuto con rateizzo ma tra questi ultimi c'è chi non ha ancora effettuato versamenti. «Quindi a oggi sono 41 coloro che devono restituire un totale di oltre 400mila euro».
«Fino a oggi ? spiega il sindaco ? questa situazione era rimasta nascosta all'interno dei cassetti di Palazzo civico, e le amministrazioni precedenti avevano fatto praticamente nulla, al di là di un paio di lettere, per poter riscuotere il dovuto. La nostra intenzione, scritta nella delibera approvata, è ovviamente quella di recuperare al più presto questi 400mila euro. Rivolgo quindi un appello ai consiglieri ad attivarsi per poter saldare il proprio debito. La città e i cittadini di Carrara hanno bisogno di queste risorse».