REDAZIONE MASSA CARRARA

Cantiere abbandonato all’entrata in città

I residenti protestano per un rudere sulla Foce da sette anni dimenticato "E’ pericoloso"

Un cantiere abbandonato e fatiscente come biglietto da visita per chi entra in città. Non si tratta però in questo caso dello scheletro del Marble hotel che da più di 30 anni accoglie chi esce al casello autostradale di Marina, bensì dei piloni in cemento armato erosi dalle intemperie di quello che sarebbe dovuto essere un complesso di villette a schiera sulla cima della Foce. In quel breve tratto pianeggiante proprio al confine tra Carrara e Massa anni fa partì il cantiere per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale, ma dopo poco tempo di tecnici e operai si sono perse le tracce e ormai da quasi sette anni tutta la zona è diventata una grande macchia di degrado proprio all’ingresso della città. Con il passare dei mesi la situazione non fa altro che peggiorare e ora i residenti della zona chiedono a gran voce interventi urgenti, quanto meno per sistemare la recinzione che circonda il cantiere. "Si tratta di una recinzione in compensato pressato che, a causa della lunga esposizione alle intemperie, da qualche tempo ha iniziato a crollare in strada diventando pericolosa per il transito di auto e pedoni – spiegano alcuni abitanti della zona -. Inoltre le falle nella recinzione consentono l’ingresso nel cantiere a chiunque. Dal mese di gennaio 2021 e con successivi solleciti sono state interessate sia l’amministrazione provinciale, interessata della recinzione sulla via San Francesco e quella comunale di Carrara, competente per il tratto su via Carbonera e per lo stato indecoroso invitandole ad eseguire interventi con ordinanze nei confronti dei proprietari, ma sinora con esito negativo. Per questo ci domandiamo per quanto tempo dovremo ancora subire questa situazione e non escludiamo di rivolgerci alla giustizia se gli enti competenti non metteranno alla svelta fine al degrado".