Caccia aperta al responsabile. Ore d’ansia per il micio ferito. Resta ancora immobilizzato

Il gattino adottato dai residenti di Fivizzano sta ricevendo le amorevoli cure di un’anziana. Il veterinario: "All’apparenza sembra che stia bene, ma il danno non fa sperare nulla di buono".

Caccia aperta al responsabile. Ore d’ansia per il micio ferito. Resta ancora immobilizzato

Caccia aperta al responsabile. Ore d’ansia per il micio ferito. Resta ancora immobilizzato

E’ ancora immobilizzato e non cammina il gatto colpito recentemente da un colpo di carabina ad aria compressa nella borgata di Po’ che si raggiunge , dopo Fivizzano, con la nazionale 63 del Passo del Cerreto. Uno "snaiper", un cecchino per il momento ancora sconosciuto ed a cui i carabinieri cercano di dare un nome ed un volto, l’ha infatti colpito con un tiro sparato sulla schiena ed il pallino di piombo, probabilmente del tipo "Diablo", che frantuma ciò che colpisce, è penetrato nella colonna vertebrale scheggiando l’osso; nonostante il povero animale sia stato prontamente trasportato all’ambulatorio Veterinario del dottor Vittorio Tognari a Posara che l’ha operato ed estratto il proiettile, rischia seriamente di restare paralizzato per tutto il resto dei suoi giorni. "L’animale purtroppo ancora non cammina, trascina gli arti posteriori- riferisce - all’apparenza sta benino, ma il treno posteriore del corpo non fa sperare in nulla di buono; fortunatamente, ha trovato un’anima buona, la signora Ursula, una ottantottenne tedesca che da molti anni vive a Po’ che se ne è presa subito cura. Per il resto - aggiunge il dottor Tognari – non resta che sperare in un miracolo…"

Intanto, appresa la notizia , in difesa del gatto ferito, si era subito mossa la Animal Protection con la sua presidente Piera Rosati: "Ci siamo subito attivati con il nostro team legale per sporgere denuncia contro ignoti- aveva scritto la presidente in un comunicato- nella speranza che le indagini e le perizie balistiche riescano in qualche modo a risalire al responsabile di tanta ferocia" . La "Animal Protection" ha anche fornito una mail: [email protected]. a cui può scrivere chi avesse notizie utili con cui dare informazioni all’associazione.

Roberto Oligeri