C’era una volta il borgo di Caprigliola

Dal ponte crollato, alla piazza piena di buche e alle strade da asfaltare. I residenti: "Il paese vive solo se funzionano i servizi essenziali".

Migration

AULLA

Non è stato semplice ‘contenere’ gli abitanti di Caprigliola. Lamentele per gli asfalti, per lo stato in cui versa il paese, per il senso di abbandono.

Ieri mattina alcuni rappresentanti del Comune di Aulla, Giada Moretti, Alessandro Giovannoni, Gabriele Gerini e Silvia Amorfini, hanno incontrato gli abitanti della suggestiva frazione per parlare dei loro problemi, dal ponte crollato fino ad altre criticità riscontrate dai residenti. "La popolazione deve essere informata - ha esordito Carlo Ermanni, promotore della riunione -, il crollo del ponte di Albiano è un fatto gravissimo, che sta arrecando molti disagi anche a noi. Ci sono lavori che aspettiamo da quarant’anni, l’amministrazione si è impegnata a investire sui progetti per la piazza e e le mura, ma il borgo resta abbandonato, solo le associazioni hanno fatto qualcosa. Caprigliola vive solo se funzionano i servizi essenziali".

Giada Moretti ha affrontato il tema del ponte, evidenziando l’avvio dei lavori per realizzare le rampe autostradali, con casello ad Albiano, tratta che non si pagherà per quanto riguarda coloro che dovranno percorrerla per lavoro o altri motivi certificati. Non tutti sono stati d’accordo: molti residenti infatti si sono lamentati, avrebbero di gran lunga preferito che si realizzasse un ponte provvisorio, in attesa di quello definitivo. "I più disagiati siamo noi di Caprigliola - hanno detto -, noi ci saremmo spostati meglio col ponte provvisorio. L’attenzione è stata focalizzata solo su Albiano e non sui altri paesi vicini".

Qualcuno ha poi tirato in ballo il problema della scuola, molti bimbi di Caprigliola la frequentano ad Albiano. La Amorfini si è detta disponibile al dialogo, a settembre tutto dovrà essere riorganizzato, in base alle normative per il Covid, ci saranno probabilmente entrate scaglionate di ragazzi, ma il pulmino sarà a disposizione. Tra gli altri problemi le condizioni della piazza, che deve essere riqualificata da tempo: è piena di buche e pericolosa, molte persone sono cadute. Senza dimenticare lo stato delle strade che aspettano di essere asfaltate. "Noi vogliamo vedere i lavori fatti - hanno detto gli abitanti - ci erano stati promessi da tempo, invece dobbiamo sempre chiedere quello che ci spetta di diritto". "Abbiamo iniziato i lavori di asfaltatura nella parte alta del comune - ha spiegato Giovannoni - ma poi con l’arrivo della pandemia di Coronavirus si è bloccato tutto. Per la piazza abbiamo un finanziamento, dovrà essere terminata entro la fine del 2021. Quanto al taglio dell’erba dopo Albiano gli operai verranno a Caprigliola".

Spazio anche a Gerini che ha illustrato i bandi a cui il comune ha partecipato per recuperare le mura e la piazza. "La sensazione che ho io - ha chiuso un residente - è che questo modo di fare duri da una vita, tutte le amministrazioni del passato ci hanno abbandonato e niente è cambiato ad oggi. Non c’è la cultura del gestire, sarebbe meglio invece coinvolgere i cittadini, tenerli in considerazione e soprattutto parlare con loro perchè solo loro conoscono la situazione del territorio in cui vivono. la tastano con mano tutti i giorni".

Oggi al viadotto crollato lo scorso aprile alle 15.15 è atteso il leader della Lega Matteo Salvini. Il senatore e segretario del Carroccio torna quindi dalle nostre parti a due settimane dalla visita a Lerici (foto). Ad accompagnarlo, la candidata alla presidenza regionale toscana, la leghista Susanna Ceccardi.

Monica Leoncini