"Bonifiche, sanità e Pnrr Temi che porterò a Roma"

Ricciardi (5 Stelle) sarà capolista alla Camera nei collegi plurinominali Toscana 01 e 02. Le ’parlamentarie’ decretano la fine della corsa per la consigliera grillina Mencarelli

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di Francesco Scolaro

C’è ancora qualche speranza per una possibile rivoluzione a favore dei candidati apuani nelle liste elettorali del Movimento 5 Stelle perché il termine ufficiale scade fra qualche ora. Nel frattempo, comunque, si registra un’esclusione degli attivisti che si erano autoproposti alle parlamentarie pentastellate non senza qualche rammarico, in particolare per la consigliera comunale di Massa, Luana Mencarelli, che ha mancato l’ingresso solo per pochi voti. "Avrei preferito annunciarvi notizia diversa – scrive Mencarelli -, ma devo comunque ringraziare chi mi ha onorata della propria preferenza. La differenza non è poi così tanta: un bel riconoscimento del mio impegno e per chi ha creduto in me".

Al momento quindi l’unico candidato apuano ufficiale è Riccardo Ricciardi, vice presidente del Movimento, fra i 15 nomi inseriti nel listino ‘bloccato’ dal presidente Antonio Conte, elenco approvato con il voto delle parlamentarie. Ricciardi sarà inserito come capolista alla Camera nei collegi plurinominali Toscana 01 (che comprende la provincia di Massa Carrara) e 02. Ricciardi non nasconde la soddisfazione, o meglio l’orgoglio, per essere ricandidato in Toscana con i Cinque Stelle che affida a un lungo post sui social.

Ma quali saranno i temi locali che porterà a Roma se sarà rieletto? "Riparto da quello che siamo riusciti a fare. Credo che il tavolo sulle bonifiche sia un risultato importante e l’accelerata sul progetto di bonifica unitaria della falda ha avuto un’accelerata decisiva grazie al lavoro che siamo riusciti a fare con la sottosegretaria Ilaria Fontana. E’ stata la priorità del mio mandato, come ho dichiarato quattro anni fa, e resta quello principale. Da lì si riparte sapendo che bisogna rispettare la scadenza del 31 dicembre". In effetti la gara per la progettazione integrata non è ancora stata pubblicata. "Per arrivare a questa fase abbiamo lavorato anni, purtroppo i tempi sono questi. Ora bisogna stare attenti, vigilare sui Ministeri, i capi di gabinetto e gli uffici per tenere alta l’attenzione".

Oltre le bonifiche? "Ci sono i temi della sanità, del Covid e del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Abbiamo lavorato molto sul Pnrr e ci sono molte risorse destinate alla nostra provincia come a tutta la Toscana. Sono cifre importanti e di cui una realtà come la nostra ha bisogno per investimenti, recupero e rilancio. Un’occasione che non può essere persa".

Sanac resta una delle ferite aperte sul territorio. "Una situazione micidiale e complessa che abbiamo ereditato. So che le risposte arrivate finora non sono state per niente soddisfacenti, per usare un eufemismo. Dobbiamo lavorare su questo fronte in maniera non urlata e non retorica, dove si decidono queste vertenze, per dare risposte vere e serie. Infine in un raggio più ampio il tema dell’ambiente e del dissesto, su cui abbiamo fatto importanti lavori con il ministro Costa, così come il tema dello stato di calamità naturale per le imprese del territorio e i cittadini che hanno subito danni dai recenti eventi e che hanno bisogno che lo Stato intervenga".