STEFANO GUIDONI
Cronaca

Marina di Massa, il mare porta una bomba inesplosa

E' un ordigno bellico, forse un colpo di mortaio inesploso

Il luogo del ritrovameno della bomba

Marina di Massa, 6 novembre 2018 - Ai danni provocati dal maltempo dei giorni scorsi – Marina di Massa è stata colpita da una violenta mareggiata – ieri si è aggiunto anche il ritrovamento di un vecchio ordigno bellico. «Dovrebbe trattarsi di un colpo di mortaio inesploso appartenente ad una nave militare – ha ipotizzato la polizia – sospinto fino a riva dalle forti correnti marine dei giorni scorsi».

L’ordigno è stato rinvenuto vicino a ciò che rimane del Bagno Marchini nel Lungomare di Ponente, dopo la bufera che si era abbattuta sullo stabilimento balneare causando ingenti danni alla struttura e determinando lo spostamento temporaneo delle cabine disposto dal Comune. «Ciò per evitare che un’eventuale altra ondata di maltempo non peggiori una situazione già abbastanza critica – aveva dichiarato durante il sopralluogo l’assessore Marco Guidi – visto anche il cedimento di una parte del manto stradale causato dalla mareggiata».

Sono stati i titolari del Marchini, impegnati a salvare il salvabile del bagno di fronte all’ex colonia Motta, ad accorgersi della presenza della bomba e a dare prontamente l’allarme. Con la polizia è giunta sul posto anche la Capitaneria di porto: insieme hanno circoscritto la zona mettendola in sicurezza e facendo allontanare tutti i presenti nel raggio di qualche centinaio di metri. Poco dopo è sopraggiunta anche la polizia municipale che si è occupata di deviare il traffico proveniente dal centro di Marina e da via Casola.

In un pimo momento non era ben chiaro se la competenza riguardo alla rimozione dell’ordigno fosse della Capitaneria o del Comune di Massa; particolare non di poco conto vista la necessità urgente di far intervenire gli artificieri. Solo nel pomeriggio è stato deciso che è compito degli specialisti della polizia che, dovendo venire da fuori provincia, probabilmente faranno brillare l’ordigno nella giornata di oggi, o al più tardi domani.

Nel frattempo tutta la zona è chiusa, motivo per cui la polizia invita la cittadinanza «a non tentare di raggiungere quel tratto di mare e di costa, almeno fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità».