
di Alfredo Marchetti
’Bocca di rosa’ è in crisi... e alza i prezzi delle prestazioni. Nel pieno del lockdown le signore del sesso a pagamento hanno subito un brutto contraccolpo per gli affari e pare che adesso tentino di risalire la china aumentando i loro prezzi. L’’amore’ costa sempre di più, a detta degli utenti di ’Escort advisor’, portale di ricerca di professioniste del sesso, sito che nel corso di questi anni ha vissuto una grande ascesa. Secondo quanto raccontato dallo stesso sito, per la nostra provincia, negli ultimi mesi si è passati da una prestazione media di 98 euro a 122 euro, un balzo di prezzo del +24 per cento.
Come vengono raccolti questi dati? Lo spiega direttamente il portale tramite un comunicato: "Con il proprio motore di ricerca EA-Bot, Escort Advisor indicizza gli annunci pubblicati sui principali siti di escort in Italia per poter verificare i numeri recensiti dai propri utenti. Grazie a questa attività giornaliera, è in grado di conteggiare i singoli numeri di telefono pubblicizzati (anche su più siti) da una escort, fornendo così delle statistiche riguardo l’attività nelle singole città, province e in tutta Italia. Inoltre è proprio grazie alle oltre 180mila recensioni scritte dagli utenti che Escort Advisor è in grado di raccogliere i dati di giudizio medio e soprattutto di prezzo. Grazie al riscontro degli utenti il sito raccoglie il prezzo pagato per la prestazione e non quello “dichiarato” negli annunci pubblicati dalle sex worker che spesso contengono circa il 60 per cento di informazioni false o fuorvianti. Iil sitoquindi ha verificato questa tendenza con i dati raccolti attraverso le recensioni degli utenti che confermano o smentiscono le tariffe dichiarate dalle escort nei loro annunci".
Perché questa variazione di prezzo? Per quanto riguarda la nostra zona la risposta potrebbe essere chiara: "Una minor disponibilità nel ricevere clienti per via dell’emergenza sanitaria. Ecco allora la necessità di aumentare i prezzi, visti i minori incontri". Rispetto alla media nazionale dei prezzi del 2019 e del periodo pre lockdown (media di 117 euro), sempre secondo il sito, dal 1 maggio fino ad oggi si è registrata una diminuzione nazionale del -7 per cento (media di 110 euro). Ad esempio, hanno subito un ribasso le province di: Milano (-3), Genova (-17), Napoli (-8), Firenze (-12), Palermo (-6), Bari (-1). Non tutte le province però hanno subito diminuzioni di tariffe, vedi la nostra provincia. A Lucca c’è stata una diminuzione del 17 per cento, a Spezia addirittura del 19 per cento.