CARRARA
Campione assoluto delle preferenze, Massimiliano Bernardi con 847 voti ha sgominato la concorrenza nella lista Simone Caffaz sindaco. Se questa è la prima forza della coalizione, prima ancora della Lega, il merito lo deve proprio a Bernardi. Per lui è la sesta volta in consiglio: la prima nel 1998 con Rifondazione a a sostegno di Lucio Segnanini, poi un crescendo: 403, 489, 701 sono stati i voti con la falce e il martello. In quota Rifondazione Bernardi è stato anche assessore con Zubbani dal 2007 fino al 2015 quando si dimise per fondare Alternativa per Carrara. Con questa nel 2017 appoggiò Andrea Zanetti, ma nonostante le sue 785 presenze non passò. In suo soccorso venne il candidato sconfitto che dimettendosi gli cedette il seggio. Durante l’ultima legislatura Bernardi si è poi avvicinato al centrodestra fino ad appoggiare Simone Caffaz, una scelta che sembra aver pagato visto che i suoi voti sono addirittura aumentati rispetto a cinque anni fa. "Ringrazio chi ancora una volta ha deciso di darmi fiducia – dice Bernardi – e ha creduto nella nostra coalizione e nella candidatura di Simone Caffaz, lui è l’unica garanzia di cambiamento. Questo risultato è dimostrazione della stima che in molti nutrono nei miei confronti".