"Sistemato a Erp un mese dopo essere diventato assessore alla casa. Dia lui spiegazioni". Così il vicesindaco Matteo Martinelli aggiunge una nuova puntata alla diatriba a distanza con il consigliere di centro destra Massimiliano Bernardi. Tutto è nato dall’assunzione in Comune dell’ex assessore al marmo Alessandor Trivelli, ma si è poi presto trasformato in uno scontro sulle rispettive carriere. "Ancora una volta il consigliere Massimiliano Bernardi pur di gettare discredito contro questa amministrazione non si trattiene dal buttare in mezzo alla mischia i miei familiari. Se c’è un atteggiamento vigliacco, quello appartiene a lui - dice Martinelli –. Mia moglie, anzitutto, non è una dipendente di una partecipata del Comune ma ha collaborato per un periodo di circa un mese, come educatrice del centro estivo. Tra l’altro si era iscritta alla graduatoria tempo prima che io diventassi assessore". Il vicesindaco torna poi a chiudere a Bernardi lumi sulla sua assunzione in Erp. "Il consigliere non è in grado nemmeno di riferire puntualmente le tappe della sua brillante carriera – dice –. Nel suo caso più che di stabilizzazione parlerei di sistemazione. Voglio ricordare che Bernardi era consigliere comunale dal 2002. Gli atti depositati in municipio ci dicono che il 7 settembre 2004 è stato nominato assessore con delega alle politiche per le case popolari. Sempre secondo i dati ufficiali, guarda caso, un mese dopo cioè il 26 ottobre 2004, è stato sistemato dall’ente che gestisce le case popolari (AterErp) grazie a un atto del consiglio di amministrazione che da precario lo trasforma in un dipendente Erp con contratto a tempo indeterminato. E questo con una delibera del cda dell’epoca composto da un ex segretario e da un ex dirigente di partito, da un ex vicesindaco e da un ex consigliere comunale, guarda caso, tutti riferibili alle forze politiche che sostenevano l’amministrazione di cui Bernardi era assessore". over dare spiegazioni è lui"