Susanna Ceccardi dà il benvenuto a Massimiliano Bernardi. Dopo che l’ex assessore di Rifondazione comunista, e ora consigliere comunale di minoranza con la sua lista civica Alternativa per Carrara, venerdì scorso aveva lasciato in fretta e furia l’aula impegnata ad approvare il nuovo regolamento degli agri marmiferi spiegando di "dover andare a incontrare Susanna Ceccardi", ora è quest’ultima a certificare questa alleanza che solo qualche anno fa sarebbe parsa impensabile. "Ma quale trasformismo – spiega l’esponente della Lega e candidata governatrice della Toscana per il centro destra commentando l’arrivo di Bernardi tra i suoi sostenitori -. Questo è l’ennesimo esempio di sinistra che viene con noi. Anche nella mia campagna elettorale da sindaco ebbi varie adesioni dall’estrema sinistra. E sono tutti tasselli che mi fanno ben sperare anche per questa campagna. La nostra proposta politica non si rivolge al centrodestra classico, ma anche all’elettorato di sinistra che è rimasto deluso sui temi sociali". La fuga a destra dell’ex assessore, intanto, da giorni ha scatenato il dibattito in città con in tanti ec compagni che lo hanno preso di mire sui social. Posizioni che si certo non preoccuperanno Bernardi che subito dopo l’annuncio del suo sostegno a Ceccardi aveva spiegato a La Nazione come "già quando ho lasciato Rifondazione per fondare la mia lista civica –ho dimostrato che i miei sono voti personali, quelli di opinione sono solo una piccola percentuale. Io non mi considero di centro destra, ma sono pronto ad allermi con loro per mandare a casa quelli finti di sinistra che si sono messi con i 5 Stelle. Da quando il centro sinistra va a braccetto con coloro che ci insultavano e ci davano dei collusi e dei venduti io non ci voglio più avere niente a che fare. Io non sto assieme a quelli che tradiscono".