Beffa per Palazzo Ducale. Il restauro riparte da zero

La ditta che doveva occuparsi del recupero delle facciate si è tirata indietro. Lorenzetti: "Dovremo trovare nuove risorse". La rabbia di Italia Nostra.

Beffa per Palazzo Ducale. Il restauro riparte da zero
Beffa per Palazzo Ducale. Il restauro riparte da zero

Si parte da capo per il recupero e restauro delle facciate di Palazzo Ducale. Nei giorni scorsi, gli uffici hanno firmato una rescissione consensuale dell’appalto affidato ormai un anno fa alla ditta Francesca Lazzarotti restauri perché di fatto i lavori non sono mai entrati nel vivo per la realizzazione del primo lotto di via Guidoni. Complicazioni normative e operative che sono intervenute nei mesi successivi hanno messo paletti insormontabili per la ditta che ha dovuto rinunciare in accordo con la Provincia: quindi si dovrà ricominciare l’iter da capo anche per il primo lotto. A meno che non arrivino buone notizie da Roma che consentano di mettere a gara i lavori di sistemazione di tutta la facciata ma dalle promesse di marzo per ora non si è mosso nulla.

Sono anni ormai che la facciata più bella di Palazzo Ducale, che si affaccia su Piazza Aranci, è transennata ed è proprio delle ultime ore l’ennesima protesta di Italia Nostra. Nel 2021 la Provincia aveva approvato un progetto per la messa in sicurezza delle gronde e restauro delle facciate sul lato di via Guidoni appaltato ad aprile del 2022 alla ditta Lazzarotti restauri con consegna effettiva del cantiere il 2 novembre del 2022. Nel corso dell’anno, però, la stessa impresa ha comunicato a Palazzo Ducale la volontà di arrivare a una risoluzione consensuale del contratto stipulato "per modifiche sostanziali dell’oggetto del contratto dovute a sopravvenuta modifica della normativa di settore e ulteriori atti conseguenti richiesti dalla competente Soprintendenza". Rescissione accolta dalla Provincia anche per evitare ulteriori aggravi di tempi e costi, riconoscendo meno di 39mila euro di costi sostenuti. "Purtroppo non è stato fatto quasi niente – sottolinea il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti –. Ora dobbiamo trovare nuove risorse per riappaltare i lavori ma soprattutto siamo in attesa del Ministero dei beni culturali per ottenere un finanziamento che servirà per l’intera opera. In tutto servono 3,5 milioni di cui 3 dovrebbero arrivare dal Ministero, le altre sono risorse nostre". A marzo, Lorenzetti era stato a Roma assieme al Prefetto Guido Aprea e al deputato Alessandro Amorese per incontrare i vertici del Ministero e sollecitare risorse necessarie al restauro di Palazzo Ducale.