Barriere alla stazione, firme per abbatterle "Due pedane bastano a eliminare i gradini"

Gli scalini impediscono ai diversamente abili di arrivare alla biglietteria

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Firme per abbattere le barriere architettoniche alla nuova stazione ferroviaria di Massa. Una petizione avviata da Daniele Ricci, in arte Super-D, insieme a Nicola Ricci. Fra i rilievi segnalati in particolare la mancanza di due pedane che permettano una tranquilla e serena discesa del disabile in sedia a rotelle, sia accompagnato che autonomo. "La nuova Stazione Ferroviaria – spiega Daniele Ricci – è molto bella e completa, sia il percorso per non vedenti che l’ascensore sono messi a regola d’arte e ben funzionanti, anche se l’ascensore chiude alle 22, l’unica pecca della nuova struttura, a mio avviso è la gincana troppo lunga e vorticosa che noi portatori di handicap dobbiamo fare per arrivare ai binari. Secondo Ricci basterebbero due pedane di alluminio o in alternativa cemento dalla parte lato Viareggio per permettergli di percorrere in autonomia pochi metri dal parcheggio alla biglietteria. Ma al posto delle pedane ci sono due scalini molto impegnativi e pericolosi" Nicola Ricci.

"Io e Daniele siamo andati assieme ad Angelo Batignani, impegnatissimo nel creare e gestire eventi sportivi per i diversamente abili, come Special Olympics o Special Camp. "In alcuni punti della città – conclude Ricci –, associazioni, bar, cartolerie, supermercati il cittadino troverà dei moduli per poter mettere una firma e contribuire far si che Massa diventi ancor più inclusiva".