Banda ultralarga, Open Fiber accelera Criticità risolte, lavori in fase finale

Pontremoli, il progetto aveva preso il via quattro anni fa poi tutto si era bloccato anche a causa del Covid. L’operatore punta adesso a recuperare il ritardo accumulato con un focus sui borghi e le zone rurali

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I lavori per la posa della banda ultralarga ripresi nei primi giorni del mese di giugno da Open Fiber, società che fa capo per il 60% a Cassa depositi e prestiti e per il 40% al fondo Macquarie, termineranno entro il prossimo mese di dicembre. Lo ha comunicato lo stesso operatore al Comune di Pontremoli affermando in una nota che "le criticità sono state risolte e l’impresa opera sul comune a pieno regime e con regolarità". Il progetto aveva preso il via quasi quattro anni fa e poi i lavori erano stati sospesi per motivi diversi tra cui anche il Covid. Ora Open Fiber vuole recuperare il ritardo sulle aree bianche a fallimento di mercato: le zone rurali, i borghi. A Pontremoli era rimasto in sospeso circa un terzo delle opere. Le frazioni coperte nel comune sono: il Capoluogo, Soglio, Pietra Piccata, Arzelato, Torrano, Valle, Careola, Oppilo, Teglia, Novoletto, Saliceto Belvedere, Canale Scuro, Santa Giustina, Ceretoli, Arzengio, Mignegno, Traverde, Casa Corvi, Vignola, Canà, Bassone, Belvedere, Grondola, Villa Vecchia, La Colla, Pollina, Poderi, Montelungo, Cargalla Superiore, Cargalla Inferiore, Molinello, Groppoli, Cavezzana D’Antena, Casalina, Groppodalosio e Pracchiola, per complessive 6.009 unità immobiliari. Terminata la posa dei cavi dotti, la fibra deve essere avviata con degli appositi apparati e la centrale a servizio del territorio comunale deve essere collegata a una o più reti nazionali attraverso il cosiddetto “backhauling“.

La fase finale con l’installazione di queste apparecchiature esula dai compiti di Open Fiber, non essendo obblighi definiti dalla concessione con Infratel Italia e potrebbero essere realizzati da altri operatori, che offrono il servizio agli utenti. Ma Open Fiber si è già assunta l’impegno a collocare propri apparati per "accendere" la fibra e predisporre il "backhauling" per Pontremoli e tutta l’area della Lunigiana. "Essendo nostro primario interesse attivare il maggior numero di ordini possibili , Open Fiber assume l’impegno in maniera autonoma - scrive Open Fiber - per soddisfare il bisogno di connettività ultraveloce manifestato dai cittadini. La posa degli apparati di OF consentirà agli operatori finali di attivare gli utenti senza sostenere ulteriori investimenti per connettere questi clienti alla propria rete". Inoltre viene sottolineata anche l’intenzione di accelerare il completamento dei progetti della rete nell’intera Lunigiana. Ecco le previsioni di completamento dei progetti per ogni comune: Aulla Bagnone, Villafranca (quarto trimestre 2022), Casola e Comano ( terminati), Filattiera, Fivizzano (quarto trimestre 2023), Fosdinovo, Mulazzo, Podenzana, Tresana (terzo trimestre (2023), Zeri (quarto trimestre 2023).

Natalino Benacci