Bimbo di 5 anni rischia di annegare. Salvato dal titolare della piscina

Colpito da congestione, ha perso i sensi. Drammatico intervento

Alessandro Vitaloni (foto Delia)

Alessandro Vitaloni (foto Delia)

Carrara, 21 luglio 2018 - Salvato bimbo di 5 anni colto da malore mentre era in piscina. Grazie alla prontezza di Alessandro Vitaloni, titolare della Emme34, il piccolo ha potuto continuare a vivere. Un salvataggio in piena regola che regala una bella storia a questa estate marinella. Un bambino di 5 anni, probabilmente colto da un principio di congestione, mentre stava facendo il bagno nella piscina di via Fabbricotti alla Fossa Maestra, nello specifico al centro sportivo Emme34, ha perso i sensi.

Subito i presenti hanno tentato di estrarlo dall’acqua e di appoggiarlo alla riva della piscina per prestargli i primi soccorsi. In quell’ora (erano le 14), il bagnino della struttura era in pausa, sostituito dallo stesso titolare, altamente qualificato, professore Isef, laureato in Scienze motorie a Genova in Medicina e con alle spalle numerosi corsi di salvataggio. Una volta vista la grande agitazione che si era concentrata in piscina, Vitaloni, dall’alto della sua esperienza, si è immediatamente avvicinato al bimbo che faticava a respirare e ha messo in pratica tutte le operazioni necessarie per permettere al piccolo di rianimarsi.

Rimane sulle sue, nonostante il grande gesto che ha permesso a una giovane vita di continuare a esserci, lo stesso titolare del centro sportivo. "Non sono speciale, ho fatto solo il mio dovere – racconta pochi minuti dopo l’accaduto – noi siamo qui per questo, per garantire la sicurezza. Sono ancora scosso da quanto accaduto, ma tutti i corsi che abbiamo messo in pratica alla fine sono serviti".

Anche se il titolare tende a non prendersi i meriti di quanto accaduto, va sottolineato che se Vitaloni non fosse stato presente al posto giusto nel momento giusto, adesso saremmo a piangere una giovane vita spezzata. Il suo grande gesto va riconosciuto per quello che è: un salvataggio di un piccolo essere umano. Il bimbo, tornato cosciente grazie al pronto intervento del professore, è stato poi preso in consegna dal personale del 118, arrivato sul posto in una manciata di minuti, e portato all’ospedale di Massa, assieme ai genitori di quest’ultimo, i quali hanno ringraziato il titolare. Dopo le cure del caso al Noa, in serata il bimbo è stato trasportato al Meyer di Firenze.