di Monica Leoncini
Si scrive ‘Patto educativo di comunità’, si legge collaborazione col territorio, per conoscere tutte le associazioni e le attività presenti. L’istituto comprensivo Baracchini, nella sua sede di Bagnone, punta molto al legame che gli studenti nutrono col posto in cui vivono. E il Patto educativo è uno strumento importante per ampliare l’offerta formativa. "E’ stato introdotto l’estate scorsa - racconta il dirigente Maurizio Olivieri - , si tratta di una convenzione tra scuola, associazioni ed enti locali del territorio. Noi li abbiamo contattati tutti e c’è stata un’ottima risposta; molte associazioni come la Misericordia, Donne di luna, Cai, Alpini hanno aderito alla convenzione, che è la base per i successivi programmi. Vogliamo ampliare l’offerta formativa; le associazioni ci aiuteranno, in base al personale e alle competenze, nelle uscite sul territorio. Assieme parteciperemo a bandi per intercettare risorse e potenziare quello che già abbiamo. La scuola metterà a disposizione competenze didattiche nell’elaborazione dei progetti e darà disponibilità a ospitare le associazioni. E’ anche un buon modo per far conoscere ai più giovani il mondo del volontariato e piantare un piccolo seme nei bambini". Basta fare un giro per i corridoi della scuola per vedere che non manca nulla: la scuola dell’infanzia conta 38 bimbi, la primaria 96, la secondaria 57.
I più piccini sono impegnati nel laboratorio della creta. Per Pasqua hanno preparato, con l’aiuto delle maestre, tante uova colorate da portare a casa come regalo. C’è poi l’aula Teal, come a Villafranca, con tablet a disposizione, banchi con le rotelle: una scuola del futuro, non più solo legata alla didattica frontale. Grandi aule, spazi per i docenti e per laboratori, una biblioteca, la mensa con cucina dove si preparano piatti gustosi ma bilanciati, secondo i consigli di un nutrizionista. E poi una grande palestra. Presto, appena il teatro sarà ultimato, cominceranno anche i corsi di teatro. "Nel Patto di comunità - aggiunge il dirigente - ci sono associazioni teatrali e musicali: vogliamo puntare su questo tipo di offerta. Il teatro è un’attività importante per la crescita espressiva dei ragazzi, stimola anche il lavoro di gruppo, nel confrontarsi con gli altri. La nostra scuola è aperta al territorio, stiamo lavorando con le scuole superiori, per avvicinare gli studenti delle medie al processo di orientamento". Progetti in cantiere anche per l’estate. "Si potrebbe fare un campo estivo - aggiunge - non per recuperare le competenze, visto che la scuola è stata sempre aperta, ma per lavorare sugli aspetti di socializzazione che sono mancati causa Covid". Non mancano gli spazi verdi e non manca un pensiero per una persona scomparsa troppo presto. Il parco attorno alla scuola è stato dedicato a Letizia Leviti, la brillante giornalista bagnonese, molto legata al suo paese di origine.