ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Autocisa compie 50 anni: "Opera che genera valore. Sguardo verso il futuro"

Oggi l’anniversario dell’ultimo tratto Montelungo-Pontremoli

Una foto storica dell’Autocisa, percorsa ogni anno da oltre 15 milioni di veicoli

Una foto storica dell’Autocisa, percorsa ogni anno da oltre 15 milioni di veicoli

Mezzo secolo di storia a supporto dello sviluppo economico, turistico e sociale dei territori e del Paese. È l’anniversario che cadrà oggi, sabato 24 maggio, riguardante la A15 Parma – La Spezia, strategica arteria autostradale che si snoda per 108 km tra mare e monti, collegando Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna. Il 24 maggio 1975, con l’apertura al traffico dell’ultimo tratto Montelungo – Pontremoli l’Italia completava una delle sue opere infrastrutturali più avveniristiche e significative del tempo, un grande progetto ingegneristico – stradale ideato sul finire degli anni Cinquanta per rispondere alle crescenti esigenze del Paese di nuovi collegamenti veloci necessari alla ripresa del dopoguerra, di cui l’automobile ne è stata uno dei simboli principali. Un’autostrada che, attraverso un valico, consente di superare l’Appennino Tosco Emiliano collegando la provincia di Parma al mare, nata per favorire il trasporto su gomma delle merci dal nord ai porti commerciali di Liguria e Toscana (come evocato dall’originario nome di “Autocamionale della Cisa”) e che, negli anni, ha accompagnato lo sviluppo dei territori attraversati.

"Quello di oggi non è solo un importante simbolico anniversario ma è anche un’occasione per confermare il forte impegno di Salt nel rendere l’autostrada sempre più moderna, sicura e intelligente" ha dichiarato Daniele Buselli, Amministratore Delegato Salt. "In questi 50 anni – ha proseguito Buselli – il modo di viaggiare è mutato profondamente ed è nostro compito continuare a rispondere a questi cambiamenti con infrastrutture sicure, tecnologicamente sempre più avanzate e con servizi ancora più evoluti". "Un’autostrada non è solo un’infrastruttura fisica che attraversa territori, un insieme di asfalto, viadotti e gallerie su cui transitano mezzi – ha concluso Buselli. È un’opera che genera valore nei territori che attraversa, un volano per la nascita di nuove relazioni e connessioni e un’arteria su cui scorrono storie, esperienze e opportunità. Continueremo a investire per custodirla e potenziarla guardando con senso di responsabilità alle generazioni future e al mondo che verrà".