Autobus e disagi: "Pensiamo adesso ai problemi invernali"

I sindacati chiedono ad Autolinee Toscane di provvedere ai mezzi

Autobus e disagi: "Pensiamo adesso ai problemi invernali"

I sindacati chiedono. interventi preventivi per i disagi sui bus in vista della stagione invernale

’L’estate sta finendo e l’aria condizionata non serve più…”. Sul grave problema del trasporto pubblico, che ha reso insopportabile il lavoro estivo per gli autisti dei bus, intervengono le segreterie provinciali di Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa-Cisal, Ugl -Fnai che in una nota chiedono provvedimenti per la stagione invernale. "E’ necessario – scrivono i rappresentanti dei lavoratori – evitare i disservizi di quest’estate, ma anche quelli degli scorsi inverni intervenendo fin d’ora sugli impianti di riscaldamento dei bus oltre che sulle altre piccole problematiche motivo di disservizi continui come il malfunzionamento dell’aperture delle porte, il livellamento delle sospensioni, la pulizia dei radiatori, tutta la parte elettrica, il funzionamento dei pulsanti di prenotazione fermata, degli sbrinatori, delle luci di posizione, degli abbaglianti. At – sollecitabo i sindacalisti – deve intervenire sulla revisione dei motori, dei freni e di tutti quegli elementi che mettono a rischio la sicurezza degli utenti e del personale".

Da qui i sindacati chiedono ad Autolinee toscane se si sia provveduto alla manutenzione degli impianti di riscaldamento. Se si sia approfittato del fermo estivo per fare le revisioni e le manutenzioni che consentano di passare un inverno tranquillo e far sì che i bus possano viaggiare in completa sicurezza e senza disagi pericoli.

"Si è provveduto all’acquisto di quei pezzi di ricambio, evitando fermi in officina e la conseguente carenza dei bus? Si è provveduto a ordinare i pezzi di ricambio, considerata anche la difficoltà di reperimento di alcuni di essi a causa della vetustà dei mezzi, che serviranno nel periodo invernale, evitando così lunghi fermi in officina e la conseguente carenza dei bus? Ci accontenteremo – concludono i sindacalisti – se Autolinee Toscane rispondesse a queste domande in modo esaustivo e costruttivo di quanto è stato fatto e di quanto è in programma di fare, per informare sia le istituzioni, quali Provincia e Comuni, sia gli utenti del trasporto pubblico locale".