Asl: in arrivo pulsanti anti aggressione, videosorveglianza e vigilanza privata

L'ASL Toscana Nord Ovest ha adottato misure tangibili ed evidenti per diminuire il rischio di aggressioni al proprio personale: pulsanti antiaggressione, videosorveglianza, vigilanza privata e guardie giurate. Le querele in sede penale contro persone che hanno leso l'immagine dell'ASL sono state promosse.

Asl: in arrivo pulsanti anti aggressione, videosorveglianza e vigilanza privata
Asl: in arrivo pulsanti anti aggressione, videosorveglianza e vigilanza privata

Pulsanti anti aggressione, videosorveglianza e vigilanza privata. Queste le misure che l’Asl Toscana nord ovest sta mettendo in atto per aumentare la sicurezza del proprio personale. "Dopo la formazione su come disinnescare potenziali situazioni di conflitto e le varie campagne di comunicazione sul rispetto di medici e pazienti – afferma l’Asl – abbiamo attivato altre misure più tangibili ed evidenti per diminuire il rischio aggressioni, che, solo nel 2023, sono state 480, anche se per la maggior parte di esse, fortunatamente, si tratta di violenze verbali e minacce ma, comunque, oltre un terzo delle segnalazioni riguarda violenze fisiche, rispetto alle quali l’ufficio legale ha già avviato dal 2019 circa 70 segnalazioni ai Nas dei carabinieri". L’ufficio legale ha anche "promosso diverse querele, in sede penale, contro persone che hanno leso l’immagine dell’Asl con post pubblicati sui social network, ottenendo anche diverse condanne e risarcimenti".

Da questo mese di novembre in tutti i Servizi per le dipendenze dell’azienda, prosegue la nota, "entrerà in servizio una guardia giurata che vi stazionerà durante le ore di apertura". La vigilanza privata sarà adottata anche per altre strutture sanitarie del territorio, con anche una postazione mobile su alcune zone dell’Asl per coprire, in particolare, i centri di salute mentale e le sedi della medicina legale. La pattuglia effettuerà, per ciascuno dei due turni, due giri perlustrativi nelle altre strutture territoriali della zona, fermandosi e intervenendo qualora vi trovasse una situazione problematica in atto. Ogni struttura territoriale avrà a disposizione il numero di cellulare della pattuglia per un intervento immediato.

I pronto soccorso e i reparti di psichiatria, invece, saranno dotati di pulsanti antiaggressione, che possono essere anche indossati, collegati con le guardie giurate, misura già in vigore nei pronto soccorso di Lucca, Livorno e Massa, nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) di Lucca, Livorno, Massa e Versilia e il Ser.D. della Versilia. Per quanto riguarda la video sorveglianza, invece, le procedure autorizzative previste dal rispetto dello statuto dei lavoratori e dalla normativa sulla privacy sono più complesse e richiedono tempi più lunghi. L’Asl ha comunque approvato una specifica procedura aziendale ed ha fatto il punto sull’ubicazione delle videocamere e sul loro stato di funzionamento.

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