REDAZIONE MASSA CARRARA

Arte Opera del ’500 scoperta a Fosdinovo

E’ una pregevole copia derivata dalla più celebre delle opere del pittore rinascimentale Correggio. L’annuncio dello studioso Menconi

FOSDINOVOPuò essere finalmente rivelata al grande pubblico l’importante scoperta compiuta dallo storico dell’arte Francesco Menconi in una chiesa di Fosdinovo. Si tratta di una pregevole copia tardo cinquecentesca derivata dalla più celebre delle opere del pittore rinascimentale Correggio. "Stiamo parlando di una copia della sua famosissima Adorazione dei Pastori più nota come la Notte – spiega Menconi – L’opera, ritenuta sin ora essere l’originale, fu realizzata nel 1530 su commissione di Alberto Pratoneri per il suo altare di famiglia in San Prospero a Reggio Emilia, da qui nel 1640 fu sottratta nottetempo per soddisfare il famelico appetito collezionistico del duca Francesco I d’Este e per diventare la punta di diamante della sua costituenda Galleria Ducale. Poco più di un secolo dopo, nel 1746, a seguito delle critiche situazioni economiche in cui versavano le casse estensi, la ammiratissima pala d’altare del Correggio prese la via di Dresda assieme ad altre novantanove preziosissime opere d’arte che il duca Francesco III fu costretto a cedere per oltre centomila zecchini d’oro al Re di Polonia Federico Augusto III. A volte accadono cose in grado di riscrivere la storia dell’arte in modo imprevedibile e quanto mai significativo". É questo il caso del ritrovamento compiuto dal professor Menconi. La scoperta è il frutto di una ricerca durata anni che ha visto coinvolti studiosi di altissimo profilo e che a breve sarà raccontata in una pubblicazione dedicata. Lo studioso Francesco Menconi durante le lunghe ricerche condotte in vari archivi e le fasi di analisi stilistiche e comparative ha avuto modo di confrontarsi con alcuni dei massimi studiosi correggeschi come i professori Giuseppe Adani e Angelo Mazza, ed è stato seguito con attenzione e partecipazione dal professor Vincenzo Farinella dell’Università di Pisa. Fondamentale è stata anche la collaborazione da parte dell’ufficio beni culturali della diocesi di Massa Carrara- Pontremoli nella figura del direttore, don Emanuele Borserini e dell’amministrazione comunale di Fosdinovo nella figura del sindaco Antonio Moriconi. E questa a quanto sta trapelando pare essere solo la prima di una serie di scoperte compiute da Menconi, in grado di andare a riscrivere la storia artistica non solo di Fosdinovo ma dell’intera Lunigiana. Gli esiti di alcune di queste ricerche sono già state discusse e presentate da Menconi all’illustre storico dell’arte Tomaso Montanari presso l’Università di Siena. Francesco Menconi, attualmente in servizio come docente all’Istituto Einaudi di Marina di Carrara, è già volto e nome noto nella nostra provincia e non solo, per gli importanti successi riscossi in vari ambiti culturali. Dagli esordi come assistente e poi regista teatrale con esperienze a Roma al fianco di noti attori, da Giuliana De Sio ad Alessio Boni, da Mario Scaccia a Giorgio Albertazzi. È stato poi per anni ideatore e direttore artistico del seguitissimo Festival dell’Andare e di svariate edizioni di rassegne cinematografiche. Dopo la prima laurea alla facoltà di Lettere dell’Università di Pisa con indirizzo drammaturgico il professor Menconi non è rimasto con le mani in mano e i pensieri a riposo. Non ha mai abbandonato la sua passione per la storia dell’arte a cui ha avuto modo di dedicarsi durante i cinque anni trascorsi alla guida della sede provinciale della 50&Più Università. E a un certo punto ha deciso che anche questa passione necessitasse di un titolo che la autenticasse e legittimasse fino in fondo. È lì che nasce l’idea di riscriversi all’Università di Pisa per una seconda laurea e la scoperta di oggi è frutto anche di questa importante decisione. Un quadro per secoli dimenticato all’interno di una piccola chiesa di un borgo lunigianese, grazie alla caparbietà, alla preparazione e alla passione di uno studioso torna a raccontare la sua storia, ritrova il suo nome e la sua voce, pronto a donare emozioni ad appassionati e curiosi.