PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Arte e cucina tipica da Vittorio Rinasce lo storico ristorante L’impegno di Monica e Tommaso

Riapre il locale di via del Cavatore chiuso dall’antico gestore in periodo di pandemia "Ci siamo messi al lavoro e dopo anni di preparazione adesso siamo pronti per l’avventura".

Arte e cucina tipica da Vittorio Rinasce lo storico ristorante L’impegno di Monica e Tommaso

di Patrik Pucciarelli

Porte aperte ‘Da Vittorio’, torna la cucina tipica carrarese del noto locale di via del Cavatore, con una nota artistica. Tra tordelli, baccalà e ribollita ci sono i taglierini nei fagioli e i cappelletti, solo per citarne alcuni. Un restiling al locale che riaccende i fornelli con due nuovi titolari: Tommaso Borghini e Monica Serban, proseguendo la tradizione dell’ex gestore Vittorio Dazzi che, tra quelle quattro mura, ha dato da mangiare a Zucchero, Piero Pelù e al concittadino Francesco Gabbani.

"Dopo tanti anni di gavetta in diversi ristoranti della Versilia, Montemarcello e Carrara, abbiamo deciso di affrontare la sfida di gestire un locale nostro – racconta il 31enne Borghini—. La lunga passione per la cucina locale ci ha portato qua. Tutto nasce da un articolo del vostro quotidiano dove Dazzi ha fatto un appello a chiunque fosse interessato a proseguire la tradizione". Risale al 2020, quando l’ex titolare comunica la chiusura a causa della pandemia. Nel dispiacere deve chiudere i battenti del locale che ha ospitato il cardinale Angelo Bagnasco e l’artista Giorgio Scarpati. "Il lockdown ci ha messo in ginocchio — racconta Dazzi nell’articolo— dopo anni di cucina tipica siamo disposti a tramandare la tradizione". Un appello a chiunque fosse interessato a prendere in mano la gestione, con l’unico vincolo di mantenere la storica linea culinaria. "Ci siamo messi al lavoro così, dopo anni di preparazione, siamo arrivati all’inizio dell’avventura. Abbiamo intenzione di fare diventare questo posto un centro di eventi culturali, mostre d’arte, presentazioni di libri e serate musicali – conclude la nuova gestione –. In quanto oltre alla cucina ci saranno i classici piatti, poi la carne e diverse ricette di pesce, come fritture, muscoli ripieni e spaghetti allo scoglio. Ci siamo confrontati con Vittorio sul menù cardine, quello intoccabile, per mantenere l’alto livello della sua cucina. Abbiamo cambiato alcuni arredi, aggiunto quadri, ma nel locale si respirava già un’aria di arte e cultura".