REDAZIONE MASSA CARRARA

Arie e duetti lirici sotto le stelle Sulle arie di Verdi, Mozart e Puccini

Il festival “Opera Lunae“ approda a Virgoletta. In scena artisti affermati e studenti del Conservatorio

Pianoforte e voci liriche per dimenticare la quotidianità attraverso l’incanto della bellezza. Organizzato dall’Associazione culturale “L’ospite inatteso”, in collaborazione con il Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia e i Comuni di Licciana Nardi, Tresana, Villafranca, Mulazzo e Pontremoli, il festival “Opera Lunae” ha iniziato a presentare le otto serate di un programma che ha richiamato tanti appassionati. E’ stata un’occasione imperdibile che ha permesso di ascoltare le più famose arie delle opere di Verdi e Puccini al castello di Villa e nei castagni del Parco Fiera di Barbarasco e al borgo di Panicale. Il prossimo appuntamento della kermesse, avviata da un’idea del regista teatrale Andrea Battistini condivisa da Cinzia Bertilorenzi, è sabato alle 18.30 a Virgoletta dove andrà in scena “Le voci e la luna”,serata di arie e duetti lirici famosi dalle opere di Verdi, Puccini e Mozart accompagnate al pianoforte da Marco Podestà. Il regista Andrea Battistini racconta com’è nato l’evento. "Opera Lunae ha preso il via con il concerto nel castello di Villa di Tresana, grazie alla cortese ospitalità del conte Carlo Poletti: una serata splendida col tutto esaurito. Si sono esibiti i giovani allievi che partecipano ai laboratori del festival e alcuni cantanti che hanno interpretato arie e duetti famosi. Lo spunto nasce dalle edizioni passate del festival Lunatica che purtroppo non ha più avuto un seguito. Occorreva coprire questo vuoto con un’ iniziativa che mettesse allo stesso tavolo i sindaci per condividere il progetto. E’ ciò che siamo riusciti a fare trovando una grande voglia di collaborazione. La lirica ha una domanda molto alta ed è anche fruibile dagli stranieri in vacanza. Le opere scelte quest’anno si contestualizzano con le architetture storiche della Lunigiana. Un’altra caratteristica importante del festival è la chance offerta ai giovani artisti allievi del Conservatorio Puccini della Spezia, ciò permette a loro di fare esperienza accanto a professionisti già di fama". Tra le altre finalità, oltre a quella che punta a valorizzare il territorio, c’è l’impegno a far trascorrere otto belle serate agli appassionati del melodramma." L’adattamento delle opere è stato ovviamente obbligato - aggiunge il regista -, la circostanza ci ha consentito di compendiare la struttura drammaturgica e musicale delle opere attraverso la presentazione dei momenti clou abbinati al contesto ambientale come in un set cinematografico dal vivo. In un’ora e mezzo le opere scelte vengono proposte in scena accompagnate dai pianisti Marco Podestà e Giuseppe Bruno, vicedirettore e direttore del Conservatorio Pccini della Spezia. La gente ha risposto e speriamo sia possibile riproporre anche in altre stagioni queste formule di spettacolo".

N.B.