
Grande successo per l’iniziativa del liceo Artistico ’Gentileschi’. Ha partecipato anche dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
di Francesco Marinello
Un incontro tra arte, inclusione e rispetto per l’ambiente e gli animali: è stato questo il cuore pulsante di "Animali con la coda", l’evento che mercoledì 28 ha animato piazza d’Armi a Carrara, trasformandola in uno spazio creativo, educativo e profondamente umano. Promosso dal Liceo Artistico "Gentileschi", il progetto ha coinvolto le classi 2b, 3b e 4a dell’indirizzo figurativo, guidate dalla professoressa Doriana Guadalaxara e affiancate da Francesca Bernardini, esperta in Braille. L’intera mattinata si è distinta per la sua forte valenza sociale, riflettendo l’approccio educativo promosso dalla dirigente scolastica Ilaria Zolesi, da sempre attenta a valorizzare le capacità degli studenti e il loro ruolo attivo nella comunità.
"La parola chiave è stata condivisione – ha dichiarato Francesca Bernardini –. Condivisione verso la conoscenza, l’uguaglianza e l’amore e il rispetto per gli animali. La collaborazione tra gli studenti di diverse classi ha reso possibile tutto. Si sono impegnati tanto per arrivare a concludere un evento che ha richiesto tempo, dedizione e precisione nei dettagli di questi ritratti". A sottolineare il valore artistico dell’iniziativa anche le parole della professoressa Guadalaxara: "I ragazzi sono stati abili nel saper ricreare le caratteristiche di tutti gli animali utilizzando diverse tecniche di disegno". Un momento emozionante è stato quello della performance "Bendate", un balletto ispirato al celebre brano di Edoardo Bennato "Il gatto e la volpe", eseguito dalla classe 2b con gli occhi bendati: un gesto simbolico per avvicinare il gran numero di presenti al mondo della disabilità visiva e al linguaggio Braille. Fondamentale anche la partecipazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rappresentata dal presidente Giorgio Ricci, e il sostegno del provveditorato agli studi con la dirigente Marta Castagna. Presenti anche i rappresentanti di Reti Ambiente, su iniziativa del direttore Fabrizio Volpi, che hanno distribuito gadget dedicati agli animali e offerto un contributo concreto alla causa ambientale. "Siamo felici di aver collaborato con il progetto Arte Braille – hanno dichiarato da Reti Ambiente –. Aspettiamo volentieri la possibilità di avere altre occasioni nel prossimo anno scolastico per sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente e dei nostri amici animali". Una festa collettiva dove l’arte è diventata strumento di crescita e cambiamento sociale, dimostrando come scuola, istituzioni e comunità possano unirsi per promuovere valori fondamentali come rispetto e inclusione.