Ancora sette persone sfollate dalle case Erp

Problemi nelle palazzine di Torano mentre preoccupa la situazione delle scuole. A rischio l’asilo nido

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Ancora sette persone sfollate, strade pressoché sgombre e energia elettrica ripristinata quasi dappertutto, proseguono i controlli serrati all’interno delle pinete che nel frattempo restano off limits al pari di parchi e cimiteri. Da giovedì scorso non si è fermata un attimo la macchina dell’emergenza che coinvolge Comune e protezione civile, ma anche vigili del fuoco e un esercito intero di volontari. Ieri la situazione iniziava poco a poco a tornare verso una parvenza di normalità, anche se gli strascichi di quanto accaduto sembrano destinati a protrarsi ancora a lungo.

"Ad oggi – spiega la vicesindaca Roberta Crudeli – sono ancora sette le persone di cui ci stiamo occupando. I problemi maggiori si hanno avuti a Torano dove nelle ore immediatamente successive alla tempesta sono state evacuate tre palazzine gestite da Erp. La maggior parte delle persone ha trovato autonoma sistemazione fin da subito, mentre ad oggi sono poche famiglie quelle che ancora sono senza casa. Per quanto riguarda la viabilità tutti i problemi sono stati risolti, mentre a creare le maggiori difficoltà sono state le forniture di energia elettrica. Il lavoro dei tecnici di Enel è stato comunque continuo e a oggi (ieri, ndr) rimangono solo problemi isolati nella zona di Battilana e in poche altre strade".

A preoccupare piazza II Giugno è ora però soprattutto la situazione delle scuole. "Fortunatamente in molti plessi i danni sono stati limitati – dice Crudeli -. E’ questo il caso della Finelli, della Roccatagliata e ancora della Taliercio o della Anna Maria Menconi. Che si sia trattato di qualche albero caduto o di problemi al tetto provvederemo presto a sistemare tutto, diverso è invece il caso dell’asilo nido le Cicogne di via Bassagrande. Qui i danni sono ingenti visto che l’intera copertura è volata via e di certo non riusciremo a essere pronti per il primo settembre, quando dovrebbero riprendere le attività. Per questo motivo stiamo già studiando delle soluzioni alternative per minimizzare i problemi per le famiglie e trovare un’altra sistemazione ai bambini".

Oltre alla protezione civile e alle squadre di volontari, braccio operativo del municipio è ovviamente Nausicaa i cui tecnici non solo sono impegnati in attente verifiche su tutto il verde pubblico, ma sono anche costantemente al lavoro per pulire e smaltire alberi, rami e tanto altro ancora. Complessivamente sono almeno 40 gli operai della multiservizi che ogni giorno lavorano tra mattina e pomeriggio al fianco del personale di ditte e cooperative.