Ancora fiamme al Masero: 6 ettari in fumo

Nella notte l’incendio è ripartito e sono dovuti intervenire nuovamente i vigili del fuoco. Martelloni: "Lunga conta dei danni"

Migration

Il giorno dopo nell’aria si sente ancora odore di bruciato. Ai lati della strada statale quel che resta dell’erba e dei cespugli andati in fiamme e lungo la via Francigena non passeggia più nessuno. Ieri mattina c’erano tanti curiosi a vedere cosa è rimasto dopo il grosso incendio che ha interessato il Masero di Terrarossa mercoledì pomeriggio. Oltre sei ettari di territorio del Comune di Licciana Nardi sono andati in fumo, tra gli occhi preoccupati dei residenti e delle persone che affollavano il centro commerciale in quei terribili momenti. Massima attenzione perché nella notte l’incendio ha ripreso a bruciare e sono intervenuti nuovamente i vigili del fuoco. Anche ieri mattina presto sono stati chiamati di nuovo per spegnere alcune fiamme al Masero.

Il giorno dopo si contano i danni e si guarda con dispiacere ai campi andati in fumo, alla Via Francigena e agli spazi verdi di cui non è rimasta traccia. L’incendio, lo ricordiamo, si è sviluppato probabilmente vicino al campo sportivo di Aulla e in un attimo hanno interessato la via Francigena che corre in quel tratto. Complice il vento, il fuoco si è poi diffuso in altre zone, vicino al centro commerciale, alla farmacia, più in alto lungo la strada che conduce a Monti, per arrivare fino quasi al campo sportivo di Terrarossa, arrivando a interessare diverse abitazioni. La velocità con cui le fiamme si sono propagate è stata impressionante, agevolate dalla siccità in corso e dal vento.

Le fiamme hanno raggiunto l’altezza di 30 metri, erano visibili da lontano, come del resto il fumo denso che toglieva il respiro. Tanta paura per gli abitanti di una casa vicino al cavalcavia, lungo la strada per il campo sportivo di Terrarossa: le fiamme sono arrivate a pochi metri dal giardino. Le fiamme sono arrivate vicinissime al mobilificio Camaiora, hanno coinvolto il pollaio di una famiglia e la tettoia della rimessa di una casa lungo la strada che porta a Monti. "Non è stato semplice spegnere l’incendio - ha detto il sindaco Renzo Martelloni - che nella notte è ripreso in alcune zone. Ringrazio le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i tanti volontari e i cittadini che si sono impegnati nello spegnimento. In questi giorni quantificheremo i danni dei privati e quelli negli spazi pubblici, tra segnaletica e staccionate lungo la Via Francigena. C’è molto da verificare".

Monica Leoncini