Alla ricerca del Cammino di Aronte. Cinque pannelli indicano la strada

La nuova cartellonistica che tocca il centro storico e i paesi a monte finanziata dalla Fondazione CrC

Alla ricerca del Cammino di Aronte. Cinque pannelli indicano la strada

Alla ricerca del Cammino di Aronte. Cinque pannelli indicano la strada

Cinque cartelli per guidare i visitatori lungo il ‘Cammino di Aronte’, il gigante messo dagli dèi a guardia delle Apuane che si innamorò perdutamente di una sirena citato anche nella Divina Commedia di Dante. E proprio il loro amore ha ispirato il logo della nuova cartellonistica che andrà ad illustrare l’anello di strade bianche e sentieri che circondano il centro storico di Carrara toccando i paesi a monte. In alto c’è il logo della sirena, in basso il profilo del Monte Sagro che sostiene l’intera impalcatura del tragitto. Cinque cartelli di grandi dimensioni che segneranno i punti di partenza e la fine di ciascuna delle cinque tappe di cui è composto il Cammino di Aronte.

I cartelli si trovano in piazza XXVIII Aprile, viale Potrignano, Fontia, Fossone e Colonnate, e in fasi successive ne saranno collocati altri 14. A disegnare il logo con la sirena sono state le architette Giovanna Maria Bianchi e Virginia Neri. Un progetto nato per volontà della Fondazione cassa di risparmio di Carrara su idea dell’avvocato Marta Marchetti ai tempi in cui era nel comitato di indirizzo dell’ente, e realizzato in collaborazione con Fondazione Progetti, Comune di Carrara, Cai, Camera di commercio Toscana Nord Ovest, Panathlon e Anffas. Di ieri la presentazione ufficiale della nuova cartellonistica a Palazzo Binelli con il presidente della Fondazione Crc Enrico Isoppi, le progettiste Bianchi e Neri ed Emanuela Mazzi direttrice della Fondazione Progetti.

In sala le assessore del Comune di Carrara Elena Guadagni e Lara Benfatto e l’assessore del Comune di Massa Giorgia Garau. la nuova cartellonistica non è un semplice avviso ai viaggiatori, ma una vera e propria info-grafica che consegna agli utenti un manuale completo per l’esplorazione, indispensabile per comprendere e apprezzare l’intero viaggio. Fondamentale è stato il contributo del Cai di Carrara che ha verificato e fornito tutte le informazioni tecniche relative a distanze, tempi di percorrenza e sviluppo del percorso.

"Si tratta di una nuova fase di crescita del progetto, a cui seguirà la seconda che prevede l’esecuzione dei cartelli nei centri storici dei paesi toccati dal Cammino che un po’ alla volta verranno progettati e realizzati – ha detto Enrico Isoppi –. Finalmente riusciamo a collocare questi cartelli che guideranno il viandante alla scoperta del nostro territorio".

"Nel logo è raccolta tutta la storia del mito di Aronte l’aruspice – spiegano le architette –, ci sono la sirena, il mare, il cielo e i monti. La montagna con il profilo del Sagra è l’elemento distintivo dei cartelli, l’iconicità del territorio e il forte legame tra l’acqua e la montagna. Mentre la descrizione è strutturata in maniera da descrivere il territorio in maniera pulita e con informazioni storiche, artistiche, culturali, rese attraverso supporti fisici, così da migliorare l’esperienza turistica e comunicare quella che è davvero un’unica identità locale".

Alessandra Poggi