
Una cavalcata nella storia e nel tempo, durata 47 giorni ininterrotti. Un successo di pubblico nel nome di un personaggio caro alla città di Massa per averla fatta grande. Si è conclusa nei giorni scorsi a Palazzo Ducale la mostra “Alberico I Cybo-Malaspina e la Giostra della Quintana Cybea”, organizzata nel IV Centenario delle morte del principe. Gran finale con la visita del presidente della Regione Eugenio Giani.
Non c’erano facce stanche tra i protagonisti e i volontari che hanno allestito l’expo e garantito la presenza nell’ultima settimana di apertura. La mostra dal 13 dicembre scorso è rimasta aperta tutte le mattine, festività natalizie comprese, e due pomeriggi la settimana, fino al 29 gennaio. Entusiasti i volti dei soci delle 20 Associazioni di Massa e di Carrara, presenti per la turnazione nelle loro postazioni, sempre più consapevoli che l’impresa – che appariva quasi impossibile – stava riuscendo oltre le aspettative.
Si trattava in effetti di una mostra atipica: ingresso gratuito; il cortile interno a Palazzo Ducale con i drappi appesi alle balconate del cortile interno con i colori dei cinque Borghi Storici, che ogni anno si contendono il Palio della Quintana Cybea; una grande esposizione di quadri, dislocati come una scomposizione e ricomposizione di un grande puzzle con al centro il personaggio Alberico I. E poi 9 grandi totem illustrativi del percorso e dei contenuti della mostra per rileggere la storia locale da altre angolazioni e con nuovi strumenti, ma anche 4 mega schermi che trasmettevano ininterrottamente – negli orari di apertura – la Giostra della Quintana Cybea, le manifestazioni collaterali alla stessa, le attività con le scuole di Massa e di Carrara sulla storia locale, i seminari di studio, le interviste. Tanti costumi storici, attrezzature e accessori utilizzati in oltre trenta anni di rievocazioni storiche, realizzate dall’Associazione Ducato di Massa, c’è stata inoltre l’esposizione di libri e volumi sulla storia locale di Massa e di Carrara, oltre a quella delle monete d’oro prodotte dalla Zecca albericiana, grazie alle collezioni dei Soci del Circolo Filatelico e Numismatico Massese. Nello spazio dibattiti la trasmissione in diretta streaming dei numerosi incontri e seminari che si sono susseguiti, in più è stato fornito materiale ad hoc alle scuole che hanno voluto portare il loro contributo nelle settimane di mostra. Una mostra contenitore e in progress, nata con una parte di materiale e implementata con il materiale prodotto di chi la mostra l’ha utilizzata e vissuta, in particolare le scuole.