MARIA NUDI
Cronaca

"Aiuto, si è incastrato l’anello", a 13 anni rischia l'amputazione del dito

A Massa i vigili del fuoco ‘salvano’ un ragazzino

I vigili del fuoco hanno tolto l’anello incastrato nel dito del ragazzino (foto d’archivio)

Massa, 26 febbraio 2019 - L’anello proprio non ne voleva sapere di sfilarsi dal dito. Tira e ritira, alla fine per venire a capo di una situazione sempre più complicata è stato necessario l’intervento dei... vigili del fuoco. Brutta avventura per un ragazzino, 13 anni straniero residente a Massa, che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, perché non riusciva a togliersi dal dito un anello di acciaio. Per risolvere questa singolare emergenza sanitaria, che si è poi risolta nel migliore dei modi, è stato necessario anche l’arrivo dei vigili del fuoco. Il ragazzino aveva il dito anulare della mano destra «ostaggio» di un anello di acciaio, così è stato suo malgrado protagonista di un intervento singolare che ha unito le professionalità del pronto soccorso e quella della squadra dei vigili del fuoco. Il 13enne si è presentato al pronto soccorso del Noa ieri mattina dove è arrivato senza ricorrere all’intervento dell’ambulanza, perché non riusciva a sfilarsi un anello di acciaio dal dito anulare della mano destra.

Un intervento apparentemente semplice e banale, ma così non è stato anche perché l’anello era molto stretto. I medici del pronto soccorso si sono prodigati per « liberare» il dito, ma non è stato possibile perché gli strumenti a disposizione dei sanitari non riuscivano a fare leva sull’anello e quindi ad estrarlo. ll tredicenne a quanto pare era precedentemente rimasto agganciato a qualcosa o comunque aveva già sollecitato la falange nel tentativo di rimuovere l’anello; per questo aveva il dito anulare della mano destra leggermente abraso e molto gonfio, era diventato impossibile anche per il personale sanitario sfilare l’anello.

A quel punto personale medico ha quindi allertato la centrale operativa dei vigili del fuoco per chiedere aiuto a risolvere una situazione quantomeno singolare. Così una squadra di vigili è arrivata al pronto soccorso del Noa. I vigili del fuoco hanno dovuto affrontare la difficoltà dovuta alla durezza e resistenza della particolare lega metallica, oltre alle delicate condizioni operative in quanto dovevano evitare di provocare dolore al ragazzino: alla fine sono riusciti ad effettuare due tagli all’anello continuando anche a raffreddare il metallo che si stava surriscaldando, alla fine sono riusciti sfilarlo dal dito. Il tredicenne liberato dalla «morsa» è stato poi dimesso. La squadra dei vigili del fuoco intervenuta al Noa desidera e ringraziare il personale sanitario del pronto soccorso che ha fornito loro supporto e si è adoperato attivamente per la riuscita dell’intervento.