Agrolab, appello a Roma "Un tavolo del Governo"

La richiesta dei parlamentari del Pd Emiliano Fossi, Marco Furfaro, Arturo Scotto I democratici hanno presentato un’interrogazione al ministero delle Imprese

Una recente manifestazione di protesta dei lavoratori Agrolab davanti al Comune

Una recente manifestazione di protesta dei lavoratori Agrolab davanti al Comune

Carrara, 21 marzo 2023 – La vertenza Agrolab Ambiente che coinvolge 34 lavoratori del comparto analisi dello stabilimento di via Frassina approda alla Camera dei deputati. Un appello al ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ad intervenire quanto prima per scongiurare i licenziamenti. A firmare l’interrogazione per chiedere un tavolo di crisi governativo sono stati i deputati del Pd Emiliano Fossi, Marco Furfaro e Arturo Scotto, che specificano: "Il ministero deve occuparsene: è chiamato ad affrontare velocemente questa crisi aziendale difendendo i livelli occupazionali". "A settembre l’azienda, incontrando i sindacati, ha presentato il quadro di un’azienda sana, ben radicata sul territorio in termini di progettualità futura e ben lontana da ipotesi di dismissioni della produzione – spiegano al ministro Fossi, Furfaro e Scotto – Ma lo scorso gennaio ha comunicato ai lavoratori e alle lavoratrici del laboratorio di Carrara che nel corso dell’anno ci sarà una ristrutturazione sulla base del business plan relativo al 2022 e che i reparti di laboratorio, in cui sono occupati 40 addetti, saranno chiusi con il conseguente trasferimento dei lavoratori. Durante un incontro dello scorso febbraio, alla presenza dell’assessore regionale Alessandra Nardini e della sindaca di Carrara Serena Arrighi, si è parlato per la prima volta di licenziamenti. Il 10 marzo l’azienda ha attivato la procedura di licenziamento collettivo per 34 lavoratori su 63. Secondo i sindacati, l’azienda sta smobilitando il lavoro al laboratorio di Carrara dirottando i campioni alla sede di Vicenza". 

Un tentativo di salvataggio richiesto ai piano alti, anche in considerazione che Eni è il principale cliente di Agrolab Italia, e dunque un interlocutore come Urso avrebbe più voce in capitolo. Non a caso i tre deputati del Pd nell’interrogazione al ministro elencano proprio i clienti della holding tedesca. "I maggiori clienti che si rivolgono ad Agrolab Ambiente – scrivono nero su bianco Fossi, Furfaro e Scotto – sono Eni, Eni Power, Enel spa, Sogin, Solvay Rosignano e Massa, Solvay Solution Livorno, Italferr Gruppo ferrovie dello stato, Scapigliato Srl, Belvedere Spa, Ecofor. Società di primo piano". A difendere i lavoratori ci sono Cgil e Filcamns, con i segretari generali Sebastiano Salaro e Nicola Del Vecchio.