ENRICO SALVADORI
Cronaca

Aggredito dalle api, noto enogastronomo rischia la vita

Massimo Biagioni è finito all’ospedale per uno shock anafilattico dopo l’attacco di uno sciame dentro un container. Aveva decine di punture

Massimo Biagioni

Massimo Biagioni

Carrara, 16 settembre 2023 - Ha rischiato la vita dopo essere stato attaccato da un consistente sciame di insetti ed essere stato vittima di decine di punture che hanno provocato uno shock anafilattico. Deve tutto ai medici del pronto soccorso e della rianimazione del Nuovo ospedale apuano di Massa, Massimo Biagioni, 55 anni residente ad Avenza, ma notissimo in tutta la zona apuana come apprezzato enogastronomo.

Tutto è accaduto una delle scorse sere, poco dopo le 21, quando Biagioni ha deciso di riporre dei cartoni e dell’altro materiale in un vecchio container dismesso che funge da magazzino nella campagna apuana. Un locale addetto al rimessaggio che non era stato utilizzato da parecchio tempo. Era già calata la sera e quando ha aperto il container Biagioni ha fatto appena in tempo a depositare il materiale a terra. Non si è accorto che il container era infestato dagli insetti che da tempo vivevano lì indisturbati. I nidi, probabilmente, erano più di uno e gli imenotteri hanno attaccato con violenza l’enogastronomo vittima di punture in tutte gli arti superiori e al volto. La paura e il dolore sono stati terribili. Massimo Biagioni pur trovandosi al buio e in campagna è riuscito ad arrivare in un luogo dove ha chiesto i soccorsi. Poi il trasferimento a tutta velocità al Noa dove i sanitari hanno capito la gravità della situazione.

Il veleno iniettato aveva dato origine a uno shock anafilattico che, se non affrontato in tempo, poteva avere conseguenze letali. Le decine di punture erano localizzate in particolare sulle braccia e sull’arcata sopracciliare. Massimo Biagioni è stato stabilizzato con pesantissime dosi di cortisone a sacche. E’ rimasto cosciente e ha seguito, passo dopo passo, tutto il protocollo delle cure che sono state molto efficaci e che si sono protratte per tutta la nottata. Al mattino dopo Biagioni è stato dichiarato fuori pericolo. Ora è a casa e intende ringraziare di cuore l’équipe di medici e paramedici che lo hanno salvato.

"Sono stati di una grande professionalità e li ringrazio di cuore. Hanno mantenuto la calma e capito subito che non c’era tempo da perdere. Penso che rappresentino un’eccellenza della nostra sanità. Bisogna fare molta attenzione soprattutto in campagna – conclude Massimo Biagioni – con comportamenti responsabili".