
Duro intervento della segretaria Claudia Giuliani in vista del voto in consiglio
"L’amministrazione non ha un progetto chiaro per la città". Lo dice la segretaria del Pd comunale, Claudia Giuliani (nella foto). "Arriva in consiglio comunale l’ennesima variante urbanistica, stavolta per realizzare un maxi centro commerciale nella zona del Mirteto, su una superficie di ben 26mila metri quadrati. Ancora una volta l’amministrazione comunale, con una variante ad personam, conferma un modello di governo urbanistico disorganico, orientato più alla tutela di interessi privati e speculativi che a una visione complessiva, equa e sostenibile del territorio. Invece di tutelare il tessuto economico esistente e rispondere alle reali esigenze dei cittadini, si continua con una gestione a colpi di varianti, senza alcun criterio di programmazione. Il risultato è un territorio frammentato, senza coerenza, dove ogni scelta sembra rispondere più a logiche occasionali che a un disegno di sviluppo strategico".
"Questa nuova variante – prosegue – rischia di infliggere un ulteriore colpo al commercio di prossimità, già messo a dura prova da anni di crisi e dall’assenza di politiche di rilancio. I commercianti del centro e dei quartieri hanno più volte manifestato la loro contrarietà a questa proliferazione di grandi superfici commerciali, che sottraggono vitalità e risorse alle attività storiche della città. Eppure, l’amministrazione continua ad ignorare il grido d’allarme di chi ogni giorno tiene aperta una serranda, contribuendo alla vita economica e sociale del nostro Comune".
"Riteniamo fondamentale – prosegue – e non più rinviabile che l’amministrazione smetta di rincorrere singoli interessi e cominci finalmente a lavorare a una pianificazione seria, partecipata e lungimirante. Servono regole certe, valide per tutti, e strumenti di pianificazione aggiornati e condivisi: il Piano Strutturale e il Poc devono essere al centro dell’azione amministrativa nei prossimi mesi".
"Non si può costruire il futuro della città senza un progetto chiaro – conclude –, trasparente e costruito insieme alla cittadinanza. E inoltre non si può sobbarcare gli uffici comunali di queste pratiche ad personam distogliendo l’organico dal lavoro sulla strumentazione di pianificazione generale. Solo con una visione strategica, sostenibile e rispettosa del territorio e di chi lo vive e lo lavora, sarà possibile rilanciare Massa e restituire dignità alla sua urbanistica".