FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Aeroporto, decollo bis Scalo riaperto ai voli in meno di 24 ore dall’addio di Aeroclub

Sopralluogo del commissario Del Carlo: Enac ha annullato la chiusura. Sicurezza garantita dai Vigili del fuoco: "Mai fermato l’elisoccorso". Atterrati ieri anche mezzi civili. Dialogo aperto con i sette dipendenti .

Aeroporto, decollo bis Scalo riaperto ai voli in meno di 24 ore dall’addio di Aeroclub

di Francesco Scolaro

Ci sono volute meno di 24 ore al commissario alla gestione dell’aeroporto, il comandante Jacopo Del Carlo, per superare il ‘vuoto’ lasciato dall’uscita dell’Aeroclub Marina di Massa che nel tardo pomeriggio del 22 agosto ha riconsegnato lo scalo al Comune portandosi via tutta la sua attrezzatura di servizio. Alle 19 e 2 minuti della sera di martedì è stato emesso il Notam di chiusura, con prevista riapertura alle 10 del 29 agosto. Uno stop che si prospettava prolungato. Chiusura al traffico per ‘mancanza di servizio antincendio’ che non valeva però per tutti: erano esclusi i servizi medici di emergenza, ossia l’elisoccorso, e anche i voli di Stato. La riapertura invece ieri alle 13.09 con la nota di Enac che ha annullato il precedente provvedimento.

"Il problema creato ieri è stato prontamente affrontato e risolto", scrive il sindaco Francesco Persiani sui social, mettendo in evidenza l’intervento del comandante Del Carlo e sottolineando come anche il Pegaso 118 sia in volo "senza l’Aeroclub". Non è stato semplice ma il commissario assieme alla sua squadra, alla Polizia municipale e ai Vigili del fuoco ha lavorato tutta la notte per ripristinare i vari servizi. Da un lato gli agenti della polizia hanno effettuato un sopralluogo della struttura per stilare un report all’amministrazione. I vigili del fuoco hanno garantito il presidio antincendio a supporto dell’elisoccorso.

"C’erano due cose da fare. Bastava lavorarci sopra", chiosa con serenità il comandante Del Carlo. "Bisognava garantire un’organizzazione per la verifica infrastrutturale e garantire la parte antincendio, quest’ultima fatta in collaborazione con Avincis che ha chiuso il cerchio per i rifornimenti di carburante all’elisoccorso, che non si è mai fermato. L’aeroporto ha chiuso alcune ore, il tempo necessario per me per fare un’ispezione approfondita dell’infrastruttura e comunicare a Enac lo stato delle cose, in particolare la presenza dei vigili del fuoco in maniera continuativa per garantire che l’aeroporto resti aperto come soluzione tampone. Il provider antincendio, già individuato, ormai aveva fissato l’ingresso al 30 agosto quindi lo dobbiamo aspettare. Stiamo sbloccando anche la questione kerosene: non ci risulta che l’Aeroclub possedesse del carburante dentro le cisterne. Dobbiamo vedere chi gestiva la cosa e a che titolo. Stiamo risolvendo anche alcuni aspetti burocratici per il distributore per i piccoli aerei".

Aeroporto in piena funzione già prima delle 15: "Ci sono stati già quattro movimenti, tre leggeri e un elicottero. E il Pegaso ha fatto tre missioni questa mattina". Tutto a posto? "C’è ancora da lavorare, soprattutto sull’infrastruttura, ma con il Comune stiamo provvedendo". Che ne sarà dei dipendenti Aeroclub? "Per me il dialogo non si è mai interrotto ma non sono il gestore di quel servizio. Ho fatto presente ai provider che subentreranno che qui c’era personale abilitato in zona. E anche prima che l’aeroclub lasciasse così in fretta l’aeroporto io non ho mai interrotto i contatti: quella scelta è arrivata come un fulmine a ciel sereno". Per i contatti radio? "Sono una necessità secondaria su un aeroporto di questo tipo, non c’è un organo di controllo del traffico. Per ora c’è una frequenza comune su cui lavoriamo".