
E’ morto improvvisamente a causa di un malore nella sua casa di Pontremoli, dove era nato, l’artista Graziano Cattini (nella foto). Aveva 70 anni e abitava nel Comune lombardo di Nerviano, in cui era emigrata la sua famiglia e che si gemellerà presto con Pontremoli. Aveva frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e poi aveva insegnato discipline pittoriche negli istituti artistici. Cattini iniziò l’attività espositiva negli Anni Settanta e poi ha portato le sue opere in galleria nazionali e internazionali. Negli anni Novanta diede vita ad "Aquifante", spazio autogestito, palestra di idee, arte e cultura, dove si mescolavano giovani artisti di grande talento ad artisti storicizzati e indimenticabili figure come Alda Merini. E nel 1997 Graziano Cattini ha fondato il collettivo "Remida" che si è occupato di visualizzare attraverso l’oro l’alchimia dell’arte lavorando a nuove forme e installazioni con una forte componente di design e recupero di materiali ed immagini. Nel Legnanese era molto conosciuto perché ogni anno realizzava per il festival "Donne in Incanto" il ritratto a foglia d’oro della madrina dell’evento.
L’ultima esposizione dal 9 all’11 settembre a Milano Scultura alla fabbrica del Vapore con un’installazione sul tema dei migranti.